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Videosorveglianza per i distributori di benzina

Da un po’ di anni a questa parte sono sempre di più le persone che scelgono di dotarsi di un sistema di videosorveglianza per mettere in sicurezza la propria abitazione, ma anche l’ufficio, il capannone, il garage, il negozio o l’attività commerciale. Oltre alla protezione e monitoraggio delle attività commerciali, dunque, gli impianti di videosorveglianza sono sempre più utilizzati anche nelle realtà domestiche.

 I sistemi di videosorveglianza più costosi e performanti, però, restano appannaggio degli ambienti professionali, in quanto i prezzi salgono in concomitanza con le specifiche caratteristiche che un ambiente lavorativo richiede. Un esempio lampante di tale situazione riguarda i distributori di benzina. In questo contesto, l’installazione di sistemi per videosorveglianza risulta necessaria sia per i numerosi furti che spesso si verificano, sia perché a causa della presenza delle pompe self service, risulta fondamentale garantire anche la sicurezza degli utenti, in quanto il servizio è attivo ventiquattro ore su ventiquattro, giorno e notte.

È chiaro che in un distributore di benzina, la presenza di un impianto di videosorveglianza può assolvere tre funzioni fondamentali: innanzitutto fungere da deterrente rispetto ai furti; deve inoltre scoraggiare gli eventuali atti vandalici, in quanto purtroppo le aggressioni sono diventate consuete visti gli orari di apertura prolungati fino a notte inoltrata; inoltre deve avere un sistema di telecamere di alto livello per poter riprendere continuamente ed in maniera funzionale le persone e gli oggetti in movimento che gravitano quotidianamente intorno al distributore.

Pertanto risulta fondamentale che le telecamere siano di fascia alta e che abbiano funzioni specifiche grazie alle quali risulti facile riconoscere ed individuare tutti i dettagli: veicoli, numeri di targa, volti delle persone e così via (ad esempio attraverso uno zoom digitale è possibile mettere a fuoco importanti e specifiche zone delle immagini). Inoltre diversi distributori di benzina sono dotati anche punti vendita e zone per l’autolavaggio, pertanto bisogna garantire un alto grado di sicurezza per tutte le aree presenti.

Anche se al giorno d’oggi quasi tutti i titolari e gestori di distributori di benzina hanno deciso di dotarsi di impianti di videosorveglianza completi di tutto, alcuni hanno ancora una situazione inadeguata agli eventuali pericoli. Parliamo ad esempio di vecchi distributori dotati di impianti obsoleti e privi di videoregistratori: ciò presuppone soltanto un monitoraggio in tempo reale, mentre non consentono di risalire all’identità dei malviventi oppure ai numeri delle targhe dei veicoli nel caso dovesse verificarsi qualche danneggiamento, atto vandalico, o furto nel corso della notte.

In questo caso molti pensano erroneamente che un eventuale aggiornamento del proprio impianto e degli apparecchi in esso contenuti sia troppo costoso da sostenere e complicato da effettuare. In realtà non è così, perché un sistema di videosorveglianza dotato di cavi coassiali, anche se vecchio, risulta già predisposto per essere aggiornato, nonché integrato con un Digital Video Recorder e delle telecamere con tecnologia moderna. In tal modo si potrà avere un sistema di videosorveglianza all’altezza delle esigenze e dei tempi che corrono, e allo stesso tempo di ultima generazione ed efficiente.

Videosorveglianza per pompe di benzina: cosa sapere

La necessità di garantire un maggior controllo in ambienti professionali, oltre a quelli di natura privata, ha portato ad un crescente utilizzo di sistemi di videosorveglianza, anche grazie al radicale abbassamento dei costi che riguarda il mercato dei prodotti per la sicurezza. Tra le attività commerciali che da diversi anni si dotano di sistemi di videosorveglianza si possono annoverare le pompe di benzina.

Una stazione di rifornimento, si sa, ha bisogno di un monitoraggio e di un controllo continui, sia di notte che nelle ore in cui risulta attivo il servizio di self service: gli impianti di questa specifica attività professionale spesso rimangono “scoperti” e quindi soggetti alle azioni pericolose e alle eventuali cattive intenzioni di vandali o di malviventi in genere.

In molti casi non basta dotarsi di una telecamere di fascia bassa, in quanto avere delle semplici registrazioni senza funzioni e risoluzioni tali da riconoscere i dettagli (viso del malvivente, targa delle auto, caratteristiche dei veicoli in transito nella zona interessata) non porterà al riconoscimento dell’autore di danni o furti, senza quindi permettere al titolare ed alle forze dell’ordine di rimediare.

Inoltre, in diverse pompe di benzina operanti già da molti anni, vengono spesso adoperati obsoleti videoregistratori a cassetta o ci si limita al monitoraggio in tempo reale durante le ore di apertura della stazione. In questi casi, il semplice avviso di telecamera per i ladri può non bastare come deterrente; pertanto è consigliabile un aggiornamento, in quanto un sistema con cavi coassiali, anche se vecchio rispetto alle nuove tecnologie presenti sul mercato, risulta già predisposto.

Si può aggiornare il proprio impianto con una spesa realmente contenuta: basterebbe, infatti, acquistare delle telecamere con una buona risoluzione e un DVR per avere un monitoraggio efficiente, adeguato, al passo con i tempi e a buon mercato. Provare per credere!

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