Lo sviluppo sempre crescente del settore tecnologico, in concomitanza con l’accrescimento delle necessità di sicurezza da parte di soggetti sia privati che pubblici, ha portato negli anni alla diffusione degli ambienti e delle strutture sottoposte alla videosorveglianza, il tutto tramite l’installazione di specifici impianti. In tale panorama hanno un compito molto importante le telecamere per la videosorveglianza chiamate Speed Dome, poiché questi dispositivi sono in grado di roteare più velocemente rispetto alle classiche telecamere: la testa rotante di questi apparecchi è in grado di muoversi orizzontalmente sino a 400 gradi al secondo e verticalmente sino a 120 gradi al secondo. La rapidità di spostamento si può dosare nonché adattare in maniera automatica in base al tipo di zoom precedentemente impostato. Detto ciò, vediamo quali sono le domande degli utenti e quali le risposte utili riguardo le telecamere di videosorveglianza Speed Dome.

Quale tipologia di cavo va usato per poterle controllare?

Servirà un normalissimo cavo di rete categoria 5, usando un doppino per il segnale telemetrico di controllo della telecamera per il protocollo su interfaccia RS485, un altro doppino per il segnale video usando un video Balun per poter adattare l’impedenza del cavo al segnale video a 75 Ohm, ed infine un cavo per l’alimentazione di sezione 2.5 millimetri con lo specifico alimentatore già fornito nel kit per i sistemi di videosorveglianza di ultima generazione.

Di che tipo di protocollo di trasmissione standard parliamo? Il mio Digital Video Recorder sarà compatibile?

Il protocollo di trasmissione è il Pelco-D; per capire se il proprio videoregistratore digitale Digital Video Recorder è realmente compatibile, basterà guardare sul retro del dispositivo stesso ed assicurarsi che ci sia la porta RS485; successivamente sarà necessario vedere se nel proprio Digital Video Recorder è presente il protocollo di trasmissione Pelco-D (generalmente tutti i Digital Video Recorder possiedono questo tipo di protocollo).

E’ possibile memorizzare le posizioni precedentemente stabilite?

Le telecamere Speed Dome di videosorveglianza garantiscono al proprietario la possibilità di configurare da 20 a 128 posizioni, memorizzando altresì il livello di zoom per ciascuna posizione.

E’ possibile farle muovere in modo automatico?

Ciò è possibile se si programma il proprio Digital Video Recorder in maniera tale che possa eseguire delle ronde richiamando in maniera ciclica le posizioni di preset; tale tipologia di movimento 24H, però, limita la vita di una telecamera Speed Dome, in quanto i motori, in questo modo, restano continuamente attivi. Nel caso in cui vengano usate in tale maniera ogni due anni, dovrà essere effettuata una specifica manutenzione controllando sia i motori che le cinghie di distribuzione (così come succede per le automobili che hanno percorso molti chilometri).

Ciò che vi abbiamo proposto in questo articolo riguarda soltanto alcune delle funzioni realizzabili tramite questo tipo di telecamera di videosorveglianza. Tra gli innumerevoli vantaggi nell’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza Speed Dome, c’è il fatto che tale apparecchio innovativo si può sfruttare in modo smart, semplice e intuitivo, muovendole soltanto quando si rende utile. La maggioranza delle persone, infatti, utilizza queste telecamere motorizzate con zoom gestendole solo nel momento in cui dovesse scattare l’allarme.