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Con il rapido sviluppo delle reti e dei sistemi di videosorveglianza, il livello tecnico dei prodotti e delle proposte si sta sempre più innalzando. Una delle tecnologie più recenti entrata a far parte del mondo della sorveglianza è sicuramente la tecnologia PoE (acronimo di Power over Ethernet), sviluppata inizialmente nell’ambito delle telecomunicazioni. Vediamo di fare un pò di chiarezza su questo argomento, ponendoci delle semplici domande, seguite da una precisa e puntuale.
D: Cos’è il PoE?
R: PoE (acronimo di Power over Ethernet) è una tecnologia in base alla quale sia l’alimentazione che i dati vengono trasmessi utilizzando un unico cavo (come il classico Cat.5), consentendo il collegamento di dispositivi elettronici collegabili alla rete Ethernet (telecamere di sicurezza e per videosorveglianza, telefoni VoIP, access point wireless, switch di rete e altro ancora).
D: Quali sono i vantaggi del PoE?
R: Il principale vantaggio della tecnologia PoE è la riduzione dei costi: non sono richiesti cavi separati per le linee di alimentazione e per quelle dati, il cablaggio è meno complesso ed è richiesta una minore manutenzione della rete.
D: PoE è affidabile?
R: Per i sistemi di videosorveglianza, che comportano un ingente volume di traffico dati e un’operatività continuativa, la tecnologia PoE offre buoni risultati, a condizione che si utilizzano cavi Cat.5 e dispositivi di rete di qualità elevata.
D: Quali consigli per realizzare una rete PoE?
R: La tecnologia PoE offre risultanti eccellenti e un notevole risparmio sui costi, a condizione però che si rispettino alcune semplici regole di progettazione e installazione. Poiché nelle reti PoE l’alimentazione è centralizzata, occorre anzitutto stimare in sede progettuale il fabbisogno di potenza della rete, scegliendo opportunamente l’alimentatore. Se l’alimentatore è sottodimensionato, si corre il rischio che i dispositivi PoE non possano funzionare. Lo standard PoE prevede un’alimentazione massima pari a 15,4W, più che sufficiente per alimentare una telecamera IP. Tuttavia, questa potenza potrebbe non essere sufficiente nel caso in cui si debba alimentare un dispositivo ad elevato assorbimento come una telecamera speed dome (PTZ). Anche lo switch PoE, al quale sono normalmente connesse più telecamere IP, riveste molta importanza e deve essere quindi di ottima qualità (un suo blocco pregiudicherebbe il corretto funzionamento di tutte le telecamere IP ad esso collegate).
D: Quale distanza massima si può coprire con la tecnologia PoE?
R: Utilizzando dei cavi Cat.5 il PoE può trasmettere sino a distanze di circa 100 metri. Se l’alimentatore PoE genera esattamente 15,4W, a una distanza di 100 metri la potenza disponibile può ridursi sino a 12,95W a causa delle dispersioni e perdite indotte dal collegamento.