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L’arredamento e il design sono importanti e non vanno trascurati neanche in nome della sicurezza, per questo prima di installare un sistema di sorveglianza nella propria abitazione o nell’azienda, è bene valutare con cura non solo gli aspetti tecnici, ma anche quelli estetici e di installazione.

Solitamente, le telecamere di rete per gli ambienti esterni hanno un diagramma automatico che regola la luce a cui il sensore viene esposto. Quando installate all’esterno, le telecamere hanno bisogno di custodie che le proteggano dagli agenti atmosferici, dalla polvere, ma anche dalle manomissioni.

Ulteriore distinguo da fare è tra le diverse tipologie:

  • telecamere di rete fisse – hanno l’obiettivo fisso o varifocale che può essere sostituito con facilità, sono la soluzione migliore per l’installazione in custodie adatte agli ambienti interni o a quelli esterni;
  • telecamere a cupole fisse – anche dette a mini cupola, queste telecamere sono preinstallate in custodie di piccole dimensioni e dal design curato, discreto e compatto. Molti utili da installare su autobus e treni, ma anche su pareti e soffitti; sono particolarmente resistenti alle manomissioni, mentre hanno un obiettivo non intercambiabile;
  • PTZ – queste telecamere occupano poco spazio, sono flessibili e discrete, perfette per essere installate nei negozi, nelle reception o lungo i corridoi degli alberghi;
  • dome PZT – sono telecamere molto versatili, capaci di zoomare e ridurre le aree inquadrate manualmente o automaticamente, possono coprire aree parecchio estese per via della rotazione a 360° e l’inclinazione a 180°. I comandi di questi apparecchi passano per il cavo di rete della trasmissione video; per design e forma sono adatte ai controsoffitti, ma sono più utili se applicate su pali.

A ogni esigenza la sua telecamera!