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Buon pomeriggio,

mi chiamo Loreto, sono di Verona e ho deciso di scriverti per chiederti un valido consiglio, visto che sei sempre aggiornato e professionale nelle tue risposte agli utenti, lo so perché ti seguo spesso e trovo il tuo impegno nei consigli che dai molto valido e interessante! Ti spiego la mia situazione, da un po’ di tempo a questa parte sto valutando l’idea di acquistare ed installare una telecamera di videosorveglianza di buona qualità per la protezione e supervisione del mio appartamento in centro città, ma in giro ci sono talmente tanti modelli, marchi e prezzi che non so proprio su cosa orientarmi per fare la scelta migliore! In base alle tue competenze in materia, sapresti dirmi quali sono i requisiti e i fattori che devo valutare per fare un acquisto valido, sicuro e consapevole? Ti ringrazio per l’attenzione, per l’aiuto e per la risposta che mi darai!

Un saluto e complimenti per il tuo blog

Loreto da Verona

Risposta:

Buon pomeriggio Loreto,

prima di tutto ti ringrazio per i complimenti, mi fa piacere sapere che mi segui e che apprezzi il lavoro svolto con passione e dedizione su questo blog! allora, entrando nel merito della tua richiesta d’aiuto, per rispondere al meglio alla tua domanda ti propongo di seguito un elenco riassuntivo e dettagliato di alcune caratteristiche e requisiti che, in linea di massima, un buon modello di telecamera di videosorveglianza deve possedere per essere preso in considerazione tra i modelli attualmente in commercio:

  1. Sensore: oggigiorno, sul mercato dei prodotti per la sicurezza, i migliori in fatto di qualità ed affidabilità sono i CCD della Sony, della Sharp e della Panasonic. Oltre alla marca, però, devi valutare anche il parametro che ne specifica la grandezza: in tale contesto risultano ottimali i sensori più grandi, per intenderci quelli da 1/3’’ o da 1/4’’, i quali garantiscono un output di gran lunga migliore.
  2. Risoluzione: nel settore della videosorveglianza, la risoluzione viene indicata in TV o in alternativa in TVL, dunque maggiori saranno le linee di TV e maggiore sarà la risoluzione e di conseguenza la limpidezza delle immagini generate dalle telecamere (è da evidenziare che i sensori in bianco e nero forniscono una risoluzione più alta rispetto a quelli a colore).
  3. Filtri: risultano indispensabili nelle condizioni difficili, fra i migliori sono da annoverare: AWB – bilanciano in automatico il bianco; BLC – compensano la luce di fondo; AGC – migliorano la visione in situazioni in cui la luce scarseggia.
  4. Rapporto fra il segnale ed il rumore: più tale rapporto risulta elevato, maggiore sarà la risultante limpidezza delle immagini. Se invece questo rapporto ha un indice inferiore ai 45 dB, non si tratta di un prodotto di qualità, per cui te lo sconsiglio. Detto ciò però, è importante rimarcare che questo tipo di parametro è abbastanza difficile da misurare, e che la qualità dei componenti di una telecamera di videosorveglianza possono influire molto sul risultato finale.

Spero di averti fatto un quadro chiaro ed esaustivo sulle caratteristiche che una buona telecamera deve avere! A presto, saluti