sensore infrarossi
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Il sensore a infrarossi è uno dei dispositivi all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, fra quelli che possiamo utilizzare per la sicurezza della nostra casa. In particolare questo dispositivo si designa con la sigla PIR, che indica dettagliatamente il sensore a infrarossi passivo. Si tratta di un sensore che viene messo a punto per uno scopo ben preciso, che è quello di percepire la presenza di qualcuno o il movimento entro una certa area. Quando il sensore a infrarossi è utile in maniera particolareggiata e come funziona? Cerchiamo di scoprirne di più a questo proposito.

Come funziona il sensore a infrarossi

Il sensore a infrarossi è capace di percepire la radiazione infrarossa. Quest’ultima costituisce una componente fondamentale dello spettro elettromagnetico, che si contraddistingue per una sua particolarità. Infatti, per esempio rispetto alla luce, così come siamo abituati ad intenderla e a vederla, ha una frequenza d’onda più bassa.

I nostri occhi non sono in grado di percepire gli infrarossi, che si situano direttamente sotto il rosso, che invece l’occhio umano percepisce. Il sensore PIR sfrutta proprio tutte queste caratteristiche ed è composto da un sensore piroelettrico.

Esso non genera luce, ma rileva le radiazioni che si collocano al di sotto del colore rosso. È in grado di percepire quando avviene una variazione nei livelli delle radiazioni. Quindi da queste variazioni deduce che sta avvenendo un movimento.

A questo punto trasmette i dati alla centralina dell’antifurto, che provvede ad attivare l’allarme.

La possibilità di evitare i falsi allarmi

Spesso il sensore ad infrarossi non è utilizzato da solo, ma si compone tramite un mix di alte tecnologie, come per esempio le microonde. Ed è proprio in questo senso che può evitare falsi allarmi, distinguendo chiaramente se il movimento è generato da un essere umano oppure da un animale.

Per questo, almeno se ci riferiamo agli animali fino a 30 kg di peso, non c’è la possibilità di generare falsi allarmi quando a muoversi è un animale. Ci sono tra l’altro dei sensori PIR all’avanguardia progettati appositamente per essere collocati all’esterno e riescono a funzionare correttamente anche quando c’è la presenza di neve, pioggia o nebbia.