antifurti professionali senza fili
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È davvero molto importante poter contare sugli antifurti professionali senza fili. Si tratta di dispositivi fondamentali per la sicurezza, sia per quando ci troviamo all’interno dell’abitazione che per quando siamo all’esterno. Molti infatti compiono la scelta di far installare un allarme per la casa. Da questo punto di vista si può disporre di una grande quantità di opzioni. Infatti abbiamo a disposizione diverse tipologie di antifurti, tra cui ci sono anche quelli senza fili.

La differenza tra un antifurto con fili e uno wireless

Per la sicurezza domestica possiamo scegliere tra antifurti professionali senza fili e i sistemi con fili. Non c’è molta differenza fra i due, a parte gli elementi strutturali. In termini di sicurezza possono essere entrambi molto importanti.

L’antifurto filare è un sistema in cui i componenti sono collegati da cavi. Tutto il sistema è collegato per funzionare con la corrente elettrica. A volte è necessario fare delle opere murarie per installare questo tipo di impianti.

Se si scelgono gli antifurti wireless, anche quelli di tipo professionale, si ha a disposizione un collegamento senza fili. La rete che viene creata non è quella del modem, ma è la centrale stessa dell’antifurto che si occupa di regolare i singoli componenti alimentati generalmente a batteria.

Si tratta spesso di utilizzare la doppia o la tripla frequenza. È molto importante disporre di più di una frequenza, per fare in modo di essere meno soggetti alle intercettazioni e alle manomissioni della rete di comunicazione da parte di malintenzionati.

Spesso gli antifurti senza fili, anche quelli professionali, dispongono di una tecnologia anti jamming, per evitare segnali di disturbo.

I contatti per le porte e per le finestre

Naturalmente un antifurto senza fili, oltre che dalla centralina, è composto anche dai sensori, che sono pronti a captare segnali sospetti di presenze estranee all’interno dell’area da proteggere.

Molto importanti sono i sensori che si possono inserire nelle tapparelle, nelle porte e nelle finestre. In genere essi si compongono di due parti, che sono dei magneti rivestiti. Uno si mette su un’anta e l’altro sull’altra anta del punto di accesso. Quando questi due magneti vengono allontanati, quindi quando l’infisso viene aperto, si ha un’interruzione del collegamento magnetico e quindi la messa a punto di un segnale di allarme.