Parlare di sicurezza non è mai una questione semplice.
Affrontare il discorso spesso costringe ad affrontare tecnicismi specifici che rendono quantomeno ostica l’esposizione.
Se a questo si aggiunge anche l’ardito compito di descrivere la possibilità che un impianto di allarme casa possa qualificarsi come antifurti videosorveglianza per abitazioni, il compito è davvero complicato.
Quando un individuo dotato di normali competenze, senza particolari nozioni sul concetto di dispositivo di sicurezza, spesso approccia in maniera piuttosto diffidente all’argomento, cercando, se possibile di rimandarne la discussione, tale è lo stato di difficoltà generato dal tema.
Indubbiamente però, considerate le condizioni di vivibilità, oramai completamente decadute delle nostre città, noi crediamo che sia veramente da persone civili e responsabili occuparsi della questione sicurezza domestica.
Un ambito complesso e quantomai ampio, caratterizzato da nozionismi tecnici difficili da comprendere ai più ma che, doverosamente, se affrontato con perizia, consente di risolvere la questione sicurezza domestica in maniera adeguata.
A maggior ragione, secondo chi scrive, il concetto non può essere affrontato in maniera esaustiva se non si comprende come gli antifurti videosorveglianza ne rappresentino un elemento fondamentale.
Fino ad oggi, quando si pensava ad un impianto di allarme domestico, si pensava a sensori, sirene e centrali di allarme….in una visione piuttosto semplicistica del concetto di sicurezza elettronica.
I tempi sono cambiati, su entrambi i fronti, da un lato ladri sempre più agguerriti e determinati a portare a termine effrazioni anche molto complicate e dall’altro tecnologie dedicate alla sicurezza che riescono a tenergli testa anche in forma preventiva.
Prevenzione dunque, integrata al concetto di difesa attiva dell’immobile, ed ecco gli antifurti videosorveglianza che coniugano un’ottima sistesi di entrambi i concetti.
Prevengono attraverso la funzione deterrente delle apparecchiature di ripresa visibili lungo i perimetri tutelati (e con la conseguente archiviazione delle immagini registrate) avvertendo tempestivamente dell’avvicinamento da parte di individui sospetti ed innescano con precisione anche i presidi di allarme allo scopo predisposti.
Videocamere allora integrate nei tradizionali impianti di allarme in una sorta di collaborazione scientifica e tecnologica volta alla tutela dell’obiettivo predisposto.
Oggi, si consideri poi che la tecnologia in materia di antifurti videosorveglianza prevede anche l’adozione di telecamere completamente senza fili del tipo BATCAM che, grazie a questa loro peculiarità consentono facoltà di posizionamento strategico fino ad oggi davvero non immaginabili.
Esse infatti sono completamente scevre da collegamenti filari anche per la funzione di trasmissione dei dati video che vengono inviati agli apparecchi di registrazione senza che questa funzione possa risultare compromessa da eventuali tagli o asportazione di schede interne di registrazione.
Una vera svolta che garantirà certo sonni più tranquilli a tutti noi, non credete?
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