il blog dedicato ai sistemi di videosorveglianza e antifurto

Author: redazione (Page 42 of 47)

Digital Video Recorder

Buongiorno,

leggo sempre i tuoi articoli, sono davvero utili e interessanti. Oggi vorrei chiederti cosa significa DVR, so solo che vengono utilizzati con le telecamere ma non ho capito cosa sono.

Ciao e grazie

Mirco

 

 

Buongiorno Mirco,

in questo settore si utilizzano molto le sigle, che spesso corrispondono a termini inglesi.

DVR è l’acronimo di Digital Video Recorder che significa Videoregistratore digitale. In pratica le immagini riprese dalle telecamere vengono registrate sui DVR, in formato digitale. I DVR generalmente possono registrare le immagini anche di più telecamere contemporanemente. (es. DVR 4 canali: fino a 4 telecamere)

Il DVR serve anche per avere un accesso da remoto, salvare le registrazioni, il tutto programmabile dall’interfaccia web.

Ciao

Telecamera con sensore di movimento

Buongiorno,
ho bisogno di una delucidazione riguardo l’utilizzo di una telecamera con sensore di movimento da installare nel giardino della mia villetta. Ho un cane di grossa taglia, circa 45 kg di peso, e vorrei che la telecamera riuscisse a discernere il cane da una persona che magari si mette carponi.
Possiedo già l’impianto d’allarme perimetrale e non so se posso aggiungere la telecamera con questa personalizzazione, visto che saremmo al limite della sicurezza.
Grazie per il tuo aiuto
Esther

Buongiorno Esther,

indubbiamente una telecamera che funge anche da sensore di movimento è molto utile e sicuramente è possibile impostare un livello di sensibiltà adatto alle proprie esigenze.
Nel tuo caso però, come hai già intuito, impostare un livello troppo blando comprometterebbe troppo la tua sicurezza quindi ti sconsiglio di scegliere questo utilizzo.
Puoi comunque utilizzare la telecamera in maniera tradizionale, magari prevedendo la registrazione. Per monitorare gli accessi hai sempre i sensori perimetrali che sono validissimi.

Un saluto

Allarme fisso telecamera

Buonasera,

complimenti per gli spunti molto interessanti; vorrei anche io farti una domanda su come utilizzare la telecamera IP che ho comprato ma che non riesco a far funzionare correttamente.

Magari posso indicarti qualche caratteristiche della telecamera in modo che hai più elementi per consigliarmi: Output, input, 5v

Infine ho acquistato un sensore contatto magnetico con due cavi in uscita che ho provato a collegare, ma ho sempre un allarme fisso telecamera.

A questo punto spero potrai aiutarmi.

Grazie,

Francesco

Ciao Francesco, è vero hai spiegato nel dettaglio il problema, ma ti devo rimandare al libretto di istruzioni perchè ogni marca è diversa e prevede una procedura.

Se ti dessi un consiglio, potremmo incorrere in ulteriori problemi.

Studia con attenzione il libretto e aggiornami.

Saluti

Videosorvegliare le aree condominiali

Si ha sempre più paura di stare in casa propria, lo dicono i sondaggi e lo dimostrano le vendite di porte blindate e sistemi d’allarme. Questi sistemi aiutano a non far entrare in casa intrusi, ma nella malaugurata eventualità che questo accada, avere un sistema che permetta di identificare i ladri può aiutare; la videosorveglianza serve proprio a questo!

Grazie all’innovazione nel settore, i costi di un buon sistema di videosorveglianza si sono ridotti e questo ha portato alla diffusione degli impianti anche e soprattutto negli spazi condominiali.

Gli spazi condominiali, come il portone d’ingresso e i corridoi sono i più sensibili, ma anche quelli più facilmente controllabili con un sistema di telecamere via cavo o digitali, attenzione però, per poter videosorvegliare delle zone condominiali è necessaria un’autorizzazione da parte dei condomini e le immagini riprese non possono essere conservate per più di 24 ore negli archivi, a meno di eventi eccezionali, tutto per il rispetto della privacy degli inquilini.

Un sistema di videosorveglianza per condomini deve essere composto da un DVR – Digital Video Recorder – un apparecchio col quale connettere tra loro tutte le telecamere e con cui registrare le immagini. Sulla registrazione è possibile scegliere se farlo in maniera continua o solo quando il software rileva soggetti in movimento nell’inquadratura (quest’ultima opzione permette di ridurre le ore di riprese e lo spazio da loro occupato sul disco rigido).

A completare l’impianto un modem per la connessione del sistema alla rete internet, un monitor per visionare le immagini e soprattutto telecamere, meglio wi-fi che facilitano la connessione con il DVR e fanno risparmiare sui lavori per l’installazione.

Tornando alla questione della privacy è bene sapere che è stata regolata da una legge approvata nel 2012 ed entrata in vigore il 18 giugno 2013. La legge denominata “modifiche alla disciplina del condominio negli edifici” stabilisce che per l’installazione di un sistema di videosorveglianza è necessario il parere favorevole di almeno il 50% dei partecipanti all’assemblea condominiale, i quali devono possedere almeno il 50% dei millesimi. Ma non è finita qui, anche le normative contenute nei provvedimenti datati 29 aprile 2004 e 8 aprile 2010 regolano le riprese nelle aree condominiali, secondo queste norme la presenza delle telecamere nelle aree comuni deve essere segnalata da specifici cartelli.

telecamere indirizzo IP

Ciao,

ti scrivo perchè vorrei ricevere consigli su quale telecamera acquistare:

mi occorre una telecamera che posso consultare ogni volta che voglio tramite il mio smartphone Apple e anche da internet.

Non sono molto pratico di congegni elettronici quindi desidero una telecamere indirizzo Ip facile da installare e configurare.

Grazie per il tempo che vorrai dedicarmi.

Francesco

Ciao Francesco,

fortunatamente anche su su internet puoi trovare un’ampia gamma di telecamere indirizzo IP!

Questo tipo di telecamera risponde perfettamente alle tue richieste visto che puoi interrogarle tramite un qualsiasi smartphone e chiaramente da internet.

Per la corretta installazione non ti allarmare visto che la procedura è estremamente agevole ed intuitiva.

Ora non ti rimane altro che sbizzarrirti con i particolati: ne esistono motorizzate, con o senza fili, sia da esterno che da interno.

Ciao, fammi sapere

Telecamere nei condomini

Recentemente sono state modificate le leggi che regolano la presenza delle telecamere nei condomini.

L’installazione delle telecamere nei condomini è permessa anche con la maggioranza dei condòmini e non più con l’unanimità.

Dopo la decisione, l’amministratore di condominio può procedere a far installare le telecamere, attenendosi alle disposizioni per la salvaguardia dei dati sensibili previste dal provvedimento del Garante in materia di videosorveglianza.

L’amministratore deve attenersi alle seguenti regole:

– informare della presenza delle telecamere attraverso cartelli appositi;

– indicare i nominativi delle persone addette alla visualizzazione delle immagini

– nominare un soggetto responsabile delle immagini acquisite.

– specificare la durata della conservazione delle registrazioni effettuate

Laddove venga richiesto, sarà necessario effettuare anche una verifica preliminare al Garante.

Precisiamo infine che se tutti o alcuni obblighi non vengono rispettati, si incorre in sanzioni amministrative, penali e civili.

Vantaggi e prezzi delle telecamere IP

Ci sono due grandi famiglie di telecamere per la videosorveglianza che si caratterizzano essenzialmente per la tipologia di uscita che hanno: analogica o digitale. In presenza di un’uscita digitale, le telecamere prendono il nome di IP camera – Internet Protocol – e la loro connessione a internet avviene tramite linee LAN. In questo articolo analizzeremo i vantaggi, le caratteristiche e i prezzi di questo tipo di prodotti.

Iniziamo dai vantaggi: una telecamera IP è in grado di riprendere e trasmettere immagini digitali, ma ancora più importante è che funzioni come l’inquadratura o lo zoom sono controllabili da remoto. Ci sono casi in cui la linea LAN può veicolare anche l’alimentazione della telecamera che in questo modo non ha bisogno di una linea di alimentazione separata.

A determinare il prezzo di una camera IP sono tanti fattori, il primo è sicuramente quello della risoluzione del sensore utilizzato, che può essere di tipo CMOS o CCD. La risoluzione del sensore influenza la qualità delle immagini riprese, se ad esempio si ha bisogno di riconoscere il soggetto ripreso è necessario avere telecamere chiamate Megapixel.

Altro fattore che incide sul prezzo di una telecamera IP è quello del controllo dell’immagine visualizzata; le più economiche sono quelle di tipo fisso, mentre i prodotti in cui è possibile variare l’inquadratura o lo zoom hanno un costo più alto.

A influenzare il valore di una telecamera IP è anche la sua robustezza sia meccanica che rispetto agli agenti atmosferici. In particolare, le telecamere hanno un parametro di due numeri che definisce la protezione contro l’accesso nel corpo dell’apparecchio di corpi solidi – da 0 a 6 – e di elementi liquidi – da 0 a 8. Una telecamera IP con massimo valore di protezione è quella con codice 68.

Non va dimenticato, poi, che anche la marca dell’apparecchio incide sul suo costo; ci sono marchi famosi che costano tantissimo rispetto a prodotti ugualmente di qualità, ma realizzati da aziende meno conosciute.

Ma qual è il prezzo base di una telecamera IP? I prezzi medi di una telecamera IP per interno (obiettivo fisso, bassa risoluzione, robustezza minima) partono da 50 euro circa, quelle per esterno (fisse, per riprese anche notturne e con robustezza maggiore) hanno costi che vanno dai 50 ai 100 euro.

Quando, invece, si ha bisogno di una telecamera IP con alte prestazioni – elevata risoluzione, controllo da remoto della inquadrature e variazione dello zoom – i prezzi salgono fino ad arrivare a cifre che sfiorano i 2.000 euro per apparecchio. Si tratta di prodotti professionali, adatti a chi ha esigenze di videosorveglianza particolari.

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