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Telecamera con pannello solare e SIM: sicurezza in ottica green

Ci sono molti passi in avanti che le ultime tecnologie all’avanguardia hanno fatto ultimamente in termini di sistemi per la sicurezza. Alcuni di questi sono stati realizzati anche in ottica green. Ma non si tratta soltanto di badare alla sostenibilità ambientale. Si tratta anche della possibilità di riuscire a mettere in atto sistemi di sicurezza per i punti in cui non arriva la corrente elettrica. Non è detto infatti che, dove non ci sia la presenza della corrente elettrica, non si possano installare antifurti o dei sistemi di videosorveglianza. Tutto è possibile grazie alla telecamera con pannello solare e SIM.

La telecamera con pannello solare e SIM

Ma che cos’è la telecamera con pannelli solari e SIM? Si tratta di un sistema di videosorveglianza che sfrutta per l’alimentazione dei pannelli solari. Quindi l’energia ricavata dai raggi del sole viene utilizzata per alimentare la telecamera stessa.

Si tratta di una scelta che può contribuire di molto alla sostenibilità ambientale e che può essere davvero importante nei punti in cui non arriva la corrente elettrica. Spesso infatti, per esempio per le case isolate, dove non arriva la corrente, si ha il problema di come installare un sistema di videosorveglianza e con la telecamera con pannello solare e SIM questo si riesce a fare, si riesce a mettere a punto un sistema di videosorveglianza che si rivela molto efficace.

Il sistema di sicurezza in un’ottica green

È molto importante cercare di orientarsi verso il risparmio energetico. Se poi questo si può fare tramite assolutamente delle energie pulite e rinnovabili come quella garantita dai raggi solari, si contribuisce ad un bene collettivo che è quello di sfruttare meno corrente che si ricava da altre fonti che possono rilevarsi più inquinanti.

Oggi i sistemi all’avanguardia che sfruttano le energie rinnovabili per mettere a punto antifurto e sistemi di sorveglianza sono sempre più scelti dei nostri connazionali, che hanno recepito maggiormente la sensibilità nei confronti del tema del caro energia e della possibilità di risparmiare, allo stesso tempo di non inquinare. Per questo sistemi come la telecamera con pannello solare e SIM si rivelano una scelta sempre più fatta con consapevolezza.

Collegare telecamera al cellulare senza internet: è possibile?

Le nuove tecnologie stanno portando sempre di più a delle innovazioni in diversi settori, anche per tutto ciò che riguarda il campo della sicurezza. I sistemi antifurto per le abitazioni e in generale per gli edifici risultano sempre più innovativi ed avanzati dal punto di vista tecnologico. Tutto questo porta alla gestione di un sistema di sicurezza anche da remoto, potendo usufruire di una specifica applicazione per smartphone. Tra le innovazioni più interessanti disponibili c’è anche quella della videosorveglianza senza internet. È possibile collegare una telecamera al cellulare senza internet? Scopriamo quali sono tutti i dettagli da conoscere su questo argomento.

La telecamera con SIM

La diffusione delle telecamere di videosorveglianza connesse alla rete è stata molto grande negli ultimi anni. In molte situazioni, però, si ha a che fare spesso con l’impossibilità di un collegamento ad internet, ad esempio per il fatto che in alcune aree non c’è la copertura alla rete.

Come fare, quindi, per collegare una telecamera al cellulare senza la presenza di una connessione ad internet? Possono essere utili a questo proposito le telecamere con SIM.

Una valida alternativa tecnologica

Le telecamere con SIM card rappresentano una valida alternativa a quegli accessori che prevedono una tecnologia di tipo analogico. I filmati che vengono registrati con il sistema della videosorveglianza con SIM possono essere visualizzati direttamente da remoto, utilizzando delle specifiche applicazioni per smartphone o per tablet.

Questi prodotti presentano dei vantaggi molto interessanti per gli utenti che hanno la necessità di monitorare un’area specifica di un’abitazione o di uno spazio aperto. Infatti è possibile controllare in qualsiasi momento, anche a distanza, ciò che avviene nell’area da monitorare. Inoltre l’installazione è molto semplice e quindi tutto può essere fatto anche senza l’intervento da parte di tecnici.

Naturalmente esistono anche delle telecamere che vengono definite a circuito chiuso, che hanno la necessità di un cablaggio specifico e di un grande spazio per l’archiviazione delle immagini registrate. Nella scelta di un sistema di sicurezza senza internet può essere quindi molto importante rivolgersi all’utilizzo di telecamere con SIM, per usufruire di un grado maggiore di sicurezza, oltre che di una grande flessibilità e di una notevole possibilità di personalizzazione.

Come funziona il bonus fiscale antifurto 2023: spese comprese e documenti

Il bonus fiscale antifurto 2023 è un’agevolazione che dà ai soggetti portatori di Irpef la possibilità di risparmiare sull’acquisto e sull’installazione dei sistemi di sicurezza per salvaguardare la loro abitazione. In realtà comprende una serie di spese di diverso genere, tutte finalizzate a mettere in sicurezza le case contro i furti e contro le effrazioni. Ma vediamo più nello specifico quali spese comprende e quali documenti bisogna avere per poterlo richiedere.

Quali spese comprende il bonus antifurto

Il bonus fiscale antifurto 2023 comprende molte spese che possono essere soggette ad agevolazione, soprattutto quelle che possono prevenire ed evitare che si verifichino atti illeciti e che mettano a rischio la propria abitazione.

Quindi si può pensare, per esempio, al rafforzamento o alla sostituzione di cancellate e recinzioni, all’installazione di sistemi di allarme e di sicurezza, all’installazione di antifurti, alla posizione di saracinesche oppure all’installazione di vetri antisfondamento.

Il bonus fiscale antifurto 2023 sostiene anche le spese per quanto riguarda l’installazione di fotocamere per la videosorveglianza. Può essere utilizzato per installare apparecchi che rivelano la prevenzione contro i furti e le relative centraline e per installare impianti di rilevazione incendi e per il controllo dei fumi.

Non sono soltanto soggette le spese connesse per l’acquisto dei materiali, ma le agevolazioni possono essere utilizzate anche per finanziare le prestazioni professionali dei tecnici che devono eseguire le installazioni o i lavori per la messa in sicurezza dei locali.

Quali documenti servono

Molto importanti sono i documenti che bisogna avere a disposizione per poter richiedere le agevolazioni. Soprattutto occorre prestare molta attenzione alle modalità di pagamento che devono essere adottate.

I termini di legge, infatti, stabiliscono di utilizzare il bonifico parlante, che contiene la causale del versamento con riferimento all’articolo 16 bis del Dpr 917/1986. Il bonifico deve contenere anche il codice fiscale di chi ottiene l’agevolazione e il codice fiscale o la partita IVA di chi riceve il pagamento.

È possibile segnalare il sito casasicura.it, che, aderendo a questa iniziativa prevista dallo Stato, consente di ottenere un risparmio ottimale. Infatti i tecnici specializzati del sito di cui stiamo parlando si occupano sia della produzione che della vendita, senza ricorrere ad intermediari.

Come utilizzare una fototrappola con SIM

Per migliorare i nostri sistemi di sicurezza possiamo dotarci di una fototrappola con SIM. È uno strumento capace di inviare le foto catturate tramite dei sensori di movimento. Quando in presenza di qualche segnale sospetto il sensore di movimento scatta, viene scattata anche la foto, che l’utente può vedere tramite SMS, MMS o e-mail. Si tratta di una funzionalità particolarmente ricercata dagli utenti, perché, per esempio, in questo modo si può provare il passaggio di animali selvatici oppure, nel caso di persone, l’ingresso in proprietà privata da parte di malintenzionati. Ma quali sono le caratteristiche della fototrappola? Cerchiamo di scoprirne di più a questo proposito.

Le caratteristiche delle fototrappole

La fototrappola con SIM è un dispositivo versatile e resistente, che riesce a resistere anche alle intemperie. Si può mimetizzare in mezzo agli elementi naturali e può avere anche degli accessori di sicurezza, come dei lucchetti oppure delle cassette dotate di password.

Le fototrappole più all’avanguardia e più performanti riescono a resistere anche alle temperature più alte o più basse. Ma scopriamo come funziona una fototrappola con SIM.

Fototrappola con SIM: come funziona

La fototrappola con SIM è molto semplice da usare, quindi possono utilizzare questi dispositivi anche coloro che non sono molto esperti di tecnologia. Basta completare il settaggio e posizionare il dispositivo su un albero o su un supporto. Si dà così il via alla registrazione.

Per il settaggio si devono regolare l’ora, l’audio o impostare, se disponibile, la modalità notturna. Le varie funzionalità, comunque, non sono tutte uguali, perché tutto dipende dal modello di fototrappola che si vuole utilizzare.

Tutto il funzionamento consiste nello speciale sensore di movimento, il quale, rilevando la presenza di qualcosa di sospetto, si attiva in automatico, scattando la foto o girando un video. L’utente riceve un avviso via SMS, via MMS o via posta elettronica.

Se la fototrappola ha anche una scheda SD, si può scaricare anche tutto il materiale che viene raccolto nel tempo. È tutto molto facile e questo sistema della fototrappola aiuta a proteggersi ancora di più da parte dell’intrusione di ladri, per riuscire a restare tranquilli attraverso un monitoraggio anche a distanza.

Serratura elettronica: come funziona e le tipologie disponibili

Sentiamo parlare spesso di serratura elettronica, nell’ambito delle nuove tecnologie per la sicurezza in casa. Ma di che cosa si tratta nello specifico? Il meccanismo di funzionamento della serratura elettronica è simile a quello di una serratura meccanica, ma, a differenza di quanto accade in quest’ultimo caso, si utilizza un elettromagnete con batteria o con l’alimentazione derivante dall’energia elettrica, un elemento che viene sistemato sulla porta.

Che cos’è una serratura elettronica

Una serratura di questo tipo è installata in particolare solitamente sulla porta blindata, ma risulta molto utile anche, ad esempio, nel caso dei cancelli. Con un accessorio di questo genere si può procedere con l’apertura e la chiusura della porta a distanza attraverso un telecomando oppure con un device mobile, come lo smartphone.

Si può parlare, quindi, anche di una vera e propria serratura intelligente, che può essere attivata ad esempio con un codice di tipo digitale, una specifica chiave di crittografia, che è in grado di gestire anche da remoto, utilizzando un collegamento di tipo wireless, le possibilità di attivazione e di disattivazione del sistema.

Le tipologie di serrature elettroniche

A disposizione in commercio ci sono numerosi tipi di serrature elettroniche. Per esempio possiamo trovare quelle che possono essere attivate con la lettura di appositi badge, quelle che funzionano con l’inserimento di un codice composto da numeri su una tastiera.

Poi ci sono le serrature elettroniche con riconoscimento tramite impronte digitali e i sistemi che funzionano con un metodo wireless o Bluetooth. In questo caso è possibile anche attivare l’apertura della porta utilizzando uno smartphone.

Questa tecnologia che utilizza un device mobile per l’apertura della porta è davvero moderna e viene scelta in molti casi proprio per la comodità nell’utilizzo. Integrando infatti il tutto con una connessione wireless si può instaurare una comunicazione tra la serratura e un’apposita applicazione per smartphone.

Questi tipi di serrature elettroniche sono ovviamente gestibili anche da remoto. La porta della casa o il sistema di accesso in generale nel quale la serratura è installata possono essere aperti o chiusi in qualsiasi momento anche da remoto, in qualunque luogo ci si trovi. È possibile integrare queste serrature anche all’interno di un sistema domotico o con un impianto di allarme, che ad esempio includa anche delle telecamere di videosorveglianza.

Telecamera con SIM: come funziona e i vantaggi

Chi vuole badare alla sicurezza della propria abitazione o della propria attività commerciale non dovrebbe trascurare di installare una telecamera con SIM. Si tratta di una soluzione molto innovativa che potrebbe andare bene per esempio in tutte quelle abitazioni non coperte dall’ADSL, dalla fibra oppure in cui non sono presenti linee telefoniche. Ma di che cosa si tratta esattamente quando parliamo di telecamera con SIM? Ci riferiamo ad un dispositivo molto innovativo, che rappresenta una soluzione in più per avere la tranquillità di stare in sicurezza anche quando siamo assenti per un periodo dalla nostra abitazione. Cerchiamo di capire esattamente come funziona la telecamera con SIM, per poi renderci conto di come sia davvero una soluzione utile come sistema di sicurezza.

Che cos’è una telecamera con SIM

La telecamera con SIM funziona come una telecamera tipica del sistema di videosorveglianza. Al suo interno contiene una SIM come quella che comunemente utilizziamo sul nostro smartphone. È attraverso proprio questa SIM che la telecamera può comunicare con i dispositivi mobili, come per esempio il nostro cellulare o il nostro tablet, e inviarci in ogni momento le immagini di tutto ciò che succede in casa nostra, anche quando siamo lontani.

Possiamo avere la comodità di monitorare in ogni momento le aree protette della nostra casa, in modo da stare sicuri sul fatto che non ci siano intrusioni da parte di malintenzionati e in modo da evitare di subire dei furti.

L’incredibile vantaggio della telecamera con SIM

Rispetto ad una comune videocamera per la videosorveglianza, la telecamera con SIM ha un vantaggio davvero incredibile. Infatti, anche se un ladro si introduce nella nostra abitazione quando noi siamo assenti e cerca di disattivare la corrente elettrica, comunque la telecamera con SIM continua a funzionare, quindi si può trasmettere in diretta tutto ciò che avviene in casa nostra.

Questo consente di intervenire tempestivamente, sia per quanto riguarda le forze dell’ordine oppure con persone di nostra fiducia che vadano a controllare. In questo modo i furti saranno certamente più facili da contrastare. Ecco perché sempre più si affidano a questa telecamera con SIM, considerata uno dei più validi sistemi di sicurezza oggi disponibili in commercio.

Sensori di allarme da giardino: quali scegliere per la sicurezza in casa

Se abbiamo una casa con un giardino è importante proteggere non soltanto l’abitazione, ma anche la parte esterna della casa. Il giardino costituisce un punto d’accesso che può essere considerato piuttosto vulnerabile, in quanto facilmente i ladri possono entrare proprio dall’area esterna, per poi introdursi all’interno dell’abitazione. Ecco perché sarebbe importante installare dei sensori da giardino che ci aiutano a fare in modo che gli intrusi rimangano al di fuori della nostra proprietà privata. Ma cosa sono esattamente i sensori da giardino e perché aiutano a contrastare le intrusioni indesiderate in casa? Scopriamo di più su questi dispositivi che ormai sono entrati a far parte dei moderni sistemi di sicurezza per la casa.

Come funzionano i sensori da giardino

i sensori da giardino sono un insieme di rilevatori che possano essere di vario tipo. Infatti si possono installare per esempio dei sensori volumetrici e anche dei sensori perimetrali. I primi servono a rilevare ogni movimento sospetto nell’area protetta, mentre quelli perimetrali hanno la specifica di funzione di controllare proprio il perimetro all’interno dell’abitazione e al suo esterno, come nel caso per esempio in cui si ha un giardino che deve essere protetto da intrusioni indesiderate.

I sensori possono essere a infrarossi oppure a microonde. Appunto nel secondo caso si rilevano i cambiamenti di temperatura che possono subentrare in un ambiente protetto quando si muove all’interno di esso un corpo umano.

I sensori infrarossi, invece, creano una specie di barriera costituita da raggi infrarossi, non visibili all’occhio umano a differenza della luce e, nel momento in cui questa barriera viene interrotta dal movimento o dal passaggio di qualcuno, si ha la possibilità di trasmettere i segnali alla centralina del sistema antifurto che poi dà l’allarme. Ecco perché i sensori da giardino sono molto utili, perché sia nell’uno che nell’altro caso costituiscono un punto di riferimento importante per la sicurezza.

Meglio i sensori cablati o quelli wireless?

Nella scelta dei sensori da giardino possiamo scegliere di installare sensori cablati oppure di installare i sensori wireless. Sono entrambe delle tipologie molto efficienti dal punto di vista della sicurezza. Da tenere presente, però, che quelli senza fili possono essere installati senza la realizzazione di opere murarie, quindi sono particolarmente adatti anche per gli ambienti esterni all’abitazione.

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