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Antifurto Casa e Videocamere Ip come possono essere utilizzate

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Un sistema di allarme per la casa è oggi ampiamente utilizzato per garantire sicurezza contro furti ed intrusioni. Questi impianti sono venduti in kit oppure montati da professionisti del settore che li installano personalizzandoli sull’ ambiente da proteggere. Oggi andremo alla scoperta del loro funzionamento e di come possono essere integrati con le telecamere di sorveglianza per aumentare il livello di sicurezza e protezione.

La tecnologia in questi anni ha fatto parecchi passi in avanti, parallelamente sono anche scesi i prezzi, un buon antifurto per la casa, ma anche per un piccolo ufficio o magazzino, oggi costa tra i 1000 ed i 2000 euro. Ovviamente il prezzo è influenzato dalla quantità dei componenti installati e dalla loro qualità, ma andiamo con ordine.

antifurto casa con telecamere di sorveglianza

I componenti principali di un antifurto per la casa:

  • centralina: rappresenta il cuore dell’ impianto a cui si collegano gli altri componenti dell’ allarme connessi in maniera filare oppure wireless. Si installa all’ interno dell’ abitazione, spesso vicino all’ ingresso principale, e da qui si attiva e disattiva con codice l’antifurto. Con la centrale comandiamo anche le varie zone, possiamo decidere di attivare e disattivare la protezione su alcune stanze o ambienti. Ad esempio di notte possiamo attivare la protezione del giardino ed escludere quella interna.
    Le centrali comunicano con il mondo esterno attraverso il combinatore GSM, una schedina connessa al telefono di casa o che utilizza una normale Sim card per inviare messaggi vocali o sms a dei numeri preimpostati quando scatta l’antifurto. I nuovi modelli possono essere anche gestiti in remoto da Internet attraverso protocollo IP.
  • Sirena: si installa all’esterno ed avvisa in maniera acustica e visiva quando la casa è sotto attacco. Il suono  molto potente tanto da sfiorare i 100 db a 3 metri di distanza, serve per avvertire i vicini e mettere in fuga i ladri.
  • Sensori di allarme: altra parte fondamentale in un impianto: i rilevatori Pir “vedono” a distanza la variazione di calore in una stanza. Un corpo umano emette calore, quando qualcuno si muove all’ interno dell’ area sorvegliata dai sensori, questi inviano un avviso di allarme alla centrale. Possono essere installati all’ interno ma anche all’ esterno e sono resistenti agli agenti atmosferici.
  • Barriere a raggi infrarossi e contatti magnetici: le prime si mettono in giardino o nei campi. Due sensori posti uno di fronte all’ altro, quando attivati, creano un raggio invisibile che se valicato fa scattare l’allarme. I contatti magnetici si installano su porte e finestre e “scattano” quando vengono aperte le ante.

La configurazione base di un antifurto sopra descritta può essere “arricchita” con un sistema di videosorveglianza. Si possono aggiungere tante telecamere quante se ne ha bisogno. Ognuna di essa si collega alla centralina oppure direttamente al router internet di casa via wifi.

Queste piccole camere Ip dotate di sensore di movimento rimangono in funzione quando l’allarme è attivato. Sostituiscono il lavoro di un rilevatore oppure lo integrano. Quando un intruso si muove all’ interno dell’ area protetta, inviano direttamente un alert al proprietario via sms, mail oppure tramite app dedicata. Sullo smartphone riceveremo le informazioni dell’ intrusione e anche , se configurata, un’immagine scattata nel momento in cui è partito l’allarme. Avremo la possibilità ora di vedere le riprese in tempo reale della zona e anche l’audio, visto che molti modelli sono dotati di microfoni.

Alcune possono essere anche gestite autonomamente ci sono infatti videocamere che si controllano con smartphone in maniera semplice ed autonoma.

Le telecamere Ip più avanzate, quelle dotate di motore, permettono anche la rotazione e lo zoom su zone specifiche. Come avete visto quindi antifurto e videosorveglianza possono andare a braccetto e collaborare insieme per incrementare il controllo di una casa, ufficio, negozio o magazzino.

Se abbiamo anche necessità di registrare e archiviare tutte le riprese effettuate dalle telecamere, pensiamo ad esempio al controllo di un luogo di lavoro (previa autorizzazione per la videosorveglianza) o di zone sensibili, possiamo acquistare un Network video recorder dotato di hard disk che conserverà tutti i video in maniera automatica.

Sul mercato ci sono kit già pronti con videocamere e NVR, ad esempio quello di Foscam, oppure possiamo acquistarle singolarmente. I prodotti top sono quelli di Sony, Panasonic, Arecont, Axis, quelli economici-medi D-Link, Logitech, Vivotek. I prezzi partono da 70-90 euro per i modelli base fino ad arrivare a 1000 euro per telecamere professionali che riprendono in fullhd.

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4 Comments

  1. Paolo

    Salve, volevo realizzare un sistema di sorveglianza per il mio giardino e che monti una telecamera anche all’ingresso del cancello, su lato strada. Potrei utilizzare una telecamera che utilizzi la connessione ad Internet tramite sim card 3G per inviare immagini in rete? Le chiedo questo perchè il segnale wifi non arriva fino al cancello. Grazie

  2. admin

    Ciao Paolo, esistono sul mercato telecamere che hanno un alloggiamento per inserire una sim card e connettersi ad Internet tramite “mobile”, ma nel tuo caso ti consigliamo di far arrivare un cavo fino alla telecamera posta all’ esterno. Le camere 3G se proprio le devi utilizzare fallo quando non c’è nessun’altra possibilità di ricevere un segnali INTERNET via cavo o wifi

  3. Adriano

    Salve. Ho già un impianto di allarme con sensori esterni sul terrazzo e volevo ampliarlo con una o due telecamere. Non volevo spenderci molto in quanto le telecamere serviranno solo in caso scattasse nel terrazzo l’allarme per vedere se si tratta di un falso allarme o di un tentativo di furto. Cosa mi consigliate di fare? Nel caso posso metterle indipendenti dall’allarme? Grazie.

  4. Si, non c’è dubbio, le telecamere di videosorveglianza IP sono molto meglio di quelle tradizionali, niente più fili e risoluzione migliore.
    Ma quali sono le migliori telecamere IP, oggi, in commercio?

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