il blog dedicato ai sistemi di videosorveglianza e antifurto

Category: videosorveglianza (Page 39 of 40)

D-Link DCS-5222L Recensione Telecamera in Hd per la Sorveglianza

Il modello DCS-5222L è il top che D-Link offre in questo momento nel suo catalogo. Si tratta di una telecamera di videosorveglianza motorizzata ad alte prestazioni, in grado di registrare in HD a 720p a 1280×720 pixel dal prezzo di circa 200 euro. Diamo un’occhiata alle sue caratteristiche cercando di realizzare un mini recensione.

Come prima cosa salta all’ occhio che la DCS-5222L è in grado di riprendere in notturna con gli infrarossi. Ovviamente si collega ad Internet senza fili, wireless, con protocollo 802.11n con sistema di sicurezza WPA2. Esiste anche la possibilità di connetterla via cavo al router o al pc tramite rete Ethernet 10/100.

La telecamera è solida e ben fatta, con la base è abbastanza pesante per evitare che si ribalti quando la ruotate e la girate. Sul retro, in una porta standard ad avvitamento, è sistemata una piccola antenna Wi-Fi; questo vuol dire che potrete utilizzare anche un’antenna più grande o una direzionale per aumentarne la potenza e, di conseguenza, la gittata del segnale.

L’installazione è facile e richiede una connessione iniziale via Ethernet al router di casa. Questa procedura vi permette di scegliere tra wireless (802.11n) e connessioni cablate (Ethernet). Vi consente inoltre d’impostare un account D-Link per accedere alla videocamera tramite il sito Internet dell’azienda. Purtroppo l’immagine sul portale è a risoluzione molto bassa e per ottenere un’immagine full size dovrete accedere direttamente al sito web interno delle telecamere. Per farlo, dovrete impostare un servizio DDNS (offerto gratuitamente da D-Link), eseguire il forwarding della porta del router e impostare un indirizzo IP statico per il dispositivo.

L’interfaccia della procedura di impostazione è chiara e semplice da usare. Per muovere la telecamera avete a disposizione una selezione di frecce che dovrete selezionare ripetutamente. Se dovete ruotarla per più di un paio di gradi può diventare scomodo, per fortuna c’è anche una modalità panoramica che muove velocemente da sinistra a destra consentendovi di fermarvi in qualsiasi punto. C’è poi un ulteriore metodo di accesso, tramite un’app iOS, che funziona abbastanza bene anche se la mancanza della modalità panoramica vi costringe a ruotare la camera di pochi gradi alla volta rendendo tutto un po’ macchinoso.

Le immagini, però, non forniscono la nitidezza e la chiarezza che ci si aspetta da una telecamera del genere che ha una
risoluzione di 720p. Anche alla luce del giorno l’immagine è un po’ sgranata.

Il sensore è un CMOS, ma la sua dimensione è solo di 1/4 di pollice. Questo vuol dire che la sua area di raccolta della luce è di solamente 7,68 millimetri. Per fare un paragone, pensate che l’iPhone 5s ha un sensore da 1/3 di pollice che è più grande del doppio con i suoi 17,94 millimetri (le fotocamere compatte di bassa qualità hanno 28 mm). Anche se l’immagine non è il massimo, la misura di 1/4 di pollice è lo standard per le telecamere di sicurezza di questo tipo. Come per la maggior parte delle videocamere in questa fascia di prezzo, lo zoom è digitale: funziona bene ma, ancora,
mostra la mancanza di potenza della risoluzione del sensore.

La modalità notte utilizza LED a infrarossi che, secondo quanto dichiarato dall’azienda, consentono di riprendere fino a 5 metri di distanza in aree scure. L’abbiamo testata in una stanza completamente al buio e le luci LED hanno facilmente illuminato tutta la stanza e gli oggetti a una distanza di 5 metri.

La DCS-5222L possiede anche funzioni di rilevamento selettivo del movimento e vi permette d’impostare specifiche aree dell’inquadratura affinché siano sensibili al movimento. Molto utile questo aspetto, potete impostare la telecamera in modo che invii una mail quando qualcuno entra nell’ area controllata.

La telecamera è controllabile da Internet attraverso l’applicazione disponibile sia per dispositivi Android che Apple Ios.

Ulteriori recensioni in inglese sul sito NEWEGG, in inglese.

Telecamera di Video Sorveglianza con Controllo via Smartphone

belkin telecameraGli smartphone sono entrati prepotentemente nella nostra vita, piccoli computer che ci portiamo sempre dietro. Sono così sofisticati che ora possono controllare a distanza anche le telecamere di videosorveglianza senza l’ausilio del Pc. E’ quello che fa la Wi-Fi NetCam di Belkin

Si tratta di un modello piuttosoto economico, dal prezzo di poco superiore ai 100 euro adatto per interni e di semplice installazione (grazie all’interfaccia wireless integrata). La telecamera è dotata di un sensore Cmos da 1/4″ da 0,3 MPixel. quindi in risoluzione massima Vga da 640X480 pixel) e di un sistema di illuminazione a infrarossi che permette di effettuare riprese anche al buio completo.

Per visualizzare le immagini della NetCam di Belkin non è necessario come detto ricorrere a un Pc, ma è sufficiente un dispositivo mobile basato su sistema Android o Apple iOS. Tutto quello che occorre fare è scaricare dal proprio terminale l’app dedicata (questa è quella per Android, mentre questa per Apple Ios), effettuare il collegamento e completare la configurazione della telecamera.

Le riprese sono visualizzabili da remoto direttamente nel proprio smartphone o tablet ed è inoltre possibile effettuare la registrazione video in diretta. Il microfono integrato permette anche di ascoltare quello che avviene nel luogo ”sorvegliato”. Questo modello dispone di un sistema di rilevazione del movimento, e può essere impostato in modo che invii in automatico un messaggio di posta elettronica al proprietario quando qualcuno passa davanti la zona controllata, allegando una foto della scena ripresa.

La Wi-Fi NetCam è compatibile con le reti wireless 802.11b/g/n, ma dispone anche di un’interfaccia Ethernet che consente il collegamento della telecamera alla rete locale tramite cavo.

Telecamere Professionali Sony Ipela per la Videosorveglianza in HD

ipela hdLe nuove telecamere di videosorveglianza IPELA di Sony possiedono una modalità di acquisizione video professionale (risoluzione massima in HD 1280 x 1024) di altissimo livello sia in installazioni già predisposte per la videosorveglianza IP che nel riadattamento delle immagini trasmesse dai sistemi TVCC analogici tradizionali.

Il sistema IPELA HYBRID, ad esempio, rispetto alle tecnologie concorrenti – come gli Encoder, le telecamere IP con uscita analogica o i TVCC HD (HD-SDI) – presenta l’indubbio vantaggio di poter utilizzare un unico cavo coassiale per la trasmissione in contemporanea di immagini analogiche e immagini IP HD, consentendo un notevole risparmio laddove non si fosse intenzionati a sostituire l’intero impianto di videosorveglianza.

Le telecamere professionali IPELA HD e FULL HD di Sony, tranne il modello ZB550, sono tutte di tipo Dome. Presentano delle caratteristiche innovative non solo in termini di qualità dell’immagine ma anche – e soprattutto – per l’adattabilità, attraverso complessi sistemi di cattura e di interpolazione, delle immagini stesse. L’esclusiva funzionalità View-DR, che utilizza la nuova tecnologia Wide-D e il sensore CMOS Exmor con lettura ad alta velocità, essendo in grado di riprodurre i dettagli degli oggetti e dello sfondo in ogni condizione di luce e di contrasto, limita l’installazione di fonti luminose complementari, non sempre possibile e non sempre adatta a garantire la qualità delle immagini nell’arco delle 24 ore in tutte le più disparate condizioni di luce. L’installazione di un eccellente illuminatore ad infrarossi ha risolto brillantemente il problema della scelta – spesso alternativa – tra l’alta definizione e l’alta sensibilità, garantendo alle immagini ambedue le qualità. In aggiunta l’innovativo sistema XDNR, che limita i disturbi e l’effetto scia anche quando la luce è scarsa, rende le telecamere IPELA di Sony estremamente efficienti anche quando le condizioni della luce non sono ottimali.

Lo standard utilizzato per la compressione delle immagini è il codec H264, standard molto più “leggero” dell’ MPEG-4 ma qualitativamente di livello analogo o addirittura superiore, soprattutto per l’applicazione nelle aree in movimento, utile nella fattispecie per le applicazioni per il controllo e la sicurezza. Inoltre la sua minore larghezza di banda rispetto all’ MPEG-4 consente di risparmiare almeno il 40% di spazio per l’archiviazione sia in remoto che in rete.

Tutte le telecamere IPELA di Sony per esterni sono state pensate per resistere alle condizioni atmosferiche più avverse e ad eventuali atti vandalici e molti degli ultimi modelli rispettano lo standard IP66 che garantisce la protezione da polvere e acqua.

Inoltre, per venire incontro a quegli installatori che prediligono la configurazione analogica degli impianti di videosorveglianza in quanto più versatile quando si rende necessario regolare gli angoli di visione e la messa a fuoco, tutte le telecamere IPELA presentano, oltre alle uscite digitali, un’uscita analogica, che può essere gestita attraverso l’utilizzo di un software per PC o della tecnologia analogica, in base alle esigenze o all’applicazione che si utilizza.

Prezzi

SNC-ZM550 a partire da 550 euro
SNC-ZB550 a partire da 580 euro
SNC-ZM551 a partire da 580 euro
SNC-ZP550 a partire da 1600 euro
SNC-ZR550 a partire da 2400 euro

Recensione Telecamera di Sorveglianza D-Link DCS-942L

telecamere sorveglianza dlinkOggi vi vogliamo presentare una telecamera di sorveglianza economica, dal prezzo interessante, di poco al di sopra di 100 euro, si tratta della D-Link  DCS 942-L: una piccola telecamera di videosorveglianza che si connette ad Internet inviandoci in tempo reale immagini e video delle zone controllate.

Di solito le videocamere che operano in un sistema di video sorveglianza hanno bisogno di un NAS sia per registrare le riprese, sia per collegarsi al Web e quindi renderle disponibili per un rapido controllo. La DCS 942-L, sotto questo punto di vista, è del tutto autonoma. Intatti può collegarsi alla Rete sia tramite un normale cavo Ethernet, sia sfruttando la connessione Wi-Fi del router casalingo.

La piccola camera ha anche sul lato l’alloggiamento per schede micro Sd per la registrazione dei video (preinstallata una da 16 Gb, consentito un aumento fino a 32 Gb).

La DCS 942-L è in grado di riprendere ad una risoluzione fino a 640×480 pixel che, per l’uso non professionale è più che sufficiente. Dispone inoltre di un sensore a infrarossi, utile per le riprese in notturna. Peccato che non sia possibile estenderne l’utilizzo oltre i 5 metri di distanza dall’obiettivo della videocamera. In ogni caso, offre immagini chiare e ben definite. Un altro punto di forza della DCS 492-L è la sua versatilità di registrazione: possiamo infatti decidere se memorizzare tutte le immagini, oppure salvare solo quelle in cui rileva dei movimenti all’interno del campo di ripresa.

vista lato dlinkQuando la DCS 942 capta un movimento ci informa subito via email o SMS, saremo così in grado di controllare se si tratta di un falso oppure se sia meglio chiamare la polizia. In ogni caso possiar sfruttare il microfono integrato e, con un po’ di fortuna, mettere ti fuga un potenziale che si accorgerà di essere stato scoperto. Con l’acquisto viene fornito anche il software D-ViewCam (DCS-100) per connettere fino a 32 telecamere insieme e gestirle tramite pc.

Dlink mette a disposizione il sistema mydlink che facilita l’accesso alla videocamera sfruttando la rete Internet. Possiamo connetterci tramite Iphone o dispositivi Android per la visualizzazione in tempo reale delle immagini trasmesse dalla videocamera.

Telecamere Videosorveglianza Termiche

Le telecamere di videosorveglianza termiche rappresentano un prodotto di nicchia per il controllo notturno. Sebbene i prezzi siano ancora molto elevati, ci sono ottime videocamere il cui costo sfiora i 3000 euro, le migliori però superano i 5mila euro.

Che cosa sono?
Si tratta di telecamere che ricostruiscono un’immagine utilizzando la radiazione infrarossa dovuta al calore emesso da un corpo o di un oggetto.
Nel nostro caso servono per individuare un individuo che ad esempio viola la nostra proprietà, che entra nei nostri confini.

Grazie alla tecnologia di imaging termico la telecamera cattura i segnali a infrarossi in entrata e li traduce in una immagine che possiamo facilmente vedere su schermo e monitor. Le immagini visualizzate sono “grezze”, si riesce a visualizzare un contorno colorato (vedere foto). Il rosso corrisponde al calore massimo emesso dal corpo e dall’ oggetto; ciò è comunque sufficiente a farci riconoscere e differenziare un essere umano da un cane o da un uccello che entrano ad esempio all’ interno della nostra villa, facendo scattare un allarme a cui la telecamera termica può essere collegata.

Applicazioni delle telecamera di videosorveglianza termiche: inizialmente sono state sviluppate per scopi militari, ma lentamente si è avuta una migrazione in altri campi. Da quello industriale, controllo di variazioni termiche in impianti, a sanitario (ai tempi della Sars venivano utilizzato per “scannerizzare” il corpo umano di coloro che erano infetti) fino alla difesa dei confini di frontiera per individuare un corpo umano anche a 20 km di distanza in notturna.

Marche di telecamere di videosorveglianza termiche: molto diffusi sono i modelli di Flir, ad esempio PTZ-35×140 MS e l’SR-35×140. Videocamere per visione notturna in totale assenza di luce e diurna che arrivano a restituire un’immagine nei formati 160 × 120, 320 × 240 e in quello ad alta risoluzione a 640 × 480 pixel.
Oppure SAMSUNG con il modello SCB 9050 che arriva ad 1 km di distanza di controllo con 0 lux.

Telecamere Videosorveglianza Indossabili

A volte abbiamo bisogno di una telecamera di videosorveglianza che possa essere indossata, da utilizzare in situazioni difficili di ripresa per avere magari le mani libere. Potrebbe essere necessaria per effettuare video in luoghi difficili ed impervi oppure mentre si corre o si guida. A questo ha pensato Looxcie presentando la sua telecamera super leggera, appena 22/28 grammi, da appoggiare sopra l’orecchio come un normale auricolare bluetooth per cellulare (la foto è abbastanza esplicativa). La telecamera si accende ed inizia a riprendere fino ad un massimo di 10 ore, dipende dalla risoluzione.

I modelli sono due: Looxcie 1 che pesa 28 gammi ed è lunga 12 cm (come una sigaretta) e Looxcie 2 da 22 grammi per appena 8,4 cm. Entrambi sono Bluetooth e consentono di vedere quello che si sta riprendendo direttamente sul proprio cellulare, sia Android che Iphone grazie alle App incluse nel prodotto.

Le riprese sono salvate in formato Mp4 e permetto una risoluzione con qualità 320p o 480p. La lente ha una focale 2.8 con profondità da 2 ad infinito e campo diagonale di vista (Fov) di 62,1 gradi con correzione automatica della luce.

I possibili usi della telecamera sono infiniti: da chi pratica sport estremi a chi vuole creare reportage di viaggio in libertà. Si possono girare video in luoghi particolarmente impervi avendo la possibilità delle mani libere.

Looxcie può essere utilizzata anche come auricolare audio wireless per il proprio cellulare per rispondere alle telefonate mentre si gira un video.
Il prezzo è di circa 150 euro per la versione con 4Gb di storage.

Come migliorare foto e video delle telecamere di videosorveglianza

Accade spesso che le immagini o i video catturati con le telecamere di videosorveglianze siano rovinati. Poca illuminazione, maltempo, malposizionamento della videocamera, passaggio veloce del soggetto da identificare rendono il tutto complicato restituendo immagini sfocate, con effetto “blur” e quindi inutilizzabili. Come si possono migliorare foto e video delle telecamere di video sorveglianza?

I programmi di fotoritocco ci vengono in aiuto. Spasso basta agire sul contrasto e sulla luminosità per rendere un immagine “utilizzabile”. Un semplice filtro “Sharpen” può andar bene, oppure ci sono tanti plugin per Photoshop di pulizia come Neat Image (è anche un programma standalone) che riesce ad eliminare la grana di foto fatte ad altissimi ISO.

Se invece le immagini o le riprese effettuate con le telecamere di videosorveglianza devono essere utilizzate in delle prove per la discussione di una causa legale bisogna optare su programmi come Five di Amped.

Si tratta di una società italiana che ha messo a punto un software in collaborazione con i Ris di Parma e già utilizzato per le indagini di casi spinosissimi. Amped FIVE (acronimo di “Forensic Image and Video Enhancement”) è stato progettato in collaborazione con diverse istituzioni specializzate  e ricercatori universitari con esperienza nel campo della scienza forense e criminologia.

Five possiede un potente algoritmo che permette di migliorare l’aspetto di video e foto catturati con telecamere di videosorveglianza che presentano bassa risoluzione, eccessiva compressione, sfocate, con effetto blur in movimento, con bassa luminosità e contrasto, con eccessiva grana di fondo. Si possono quindi individuare con precisione facce e volti di persone inquadrate, rendere leggibili targhe e modelli di auto, migliorare video troppo scuri ed al buio, stabilizzare video traballanti.

Tutti i passaggi per il miglioramento delle immagini sono ricostruibili: ciò rende il software con le norme che validano questo tipo di documenti come prove accettate nei tribunali.

Questo programma è quindi utile per riprese di privati cittadini, per la videosorveglianza della sicurezza aziendale e per la sicurezza pubblica (lo hanno infatti in uso i comuni di Siena, Torino e Monfalcone).

Page 39 of 40

Privacy, cookie policy e conformità GDPR

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén