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Telecamere Videosorveglianza Termiche

Le telecamere di videosorveglianza termiche rappresentano un prodotto di nicchia per il controllo notturno. Sebbene i prezzi siano ancora molto elevati, ci sono ottime videocamere il cui costo sfiora i 3000 euro, le migliori però superano i 5mila euro.

Che cosa sono?
Si tratta di telecamere che ricostruiscono un’immagine utilizzando la radiazione infrarossa dovuta al calore emesso da un corpo o di un oggetto.
Nel nostro caso servono per individuare un individuo che ad esempio viola la nostra proprietà, che entra nei nostri confini.

Grazie alla tecnologia di imaging termico la telecamera cattura i segnali a infrarossi in entrata e li traduce in una immagine che possiamo facilmente vedere su schermo e monitor. Le immagini visualizzate sono “grezze”, si riesce a visualizzare un contorno colorato (vedere foto). Il rosso corrisponde al calore massimo emesso dal corpo e dall’ oggetto; ciò è comunque sufficiente a farci riconoscere e differenziare un essere umano da un cane o da un uccello che entrano ad esempio all’ interno della nostra villa, facendo scattare un allarme a cui la telecamera termica può essere collegata.

Applicazioni delle telecamera di videosorveglianza termiche: inizialmente sono state sviluppate per scopi militari, ma lentamente si è avuta una migrazione in altri campi. Da quello industriale, controllo di variazioni termiche in impianti, a sanitario (ai tempi della Sars venivano utilizzato per “scannerizzare” il corpo umano di coloro che erano infetti) fino alla difesa dei confini di frontiera per individuare un corpo umano anche a 20 km di distanza in notturna.

Marche di telecamere di videosorveglianza termiche: molto diffusi sono i modelli di Flir, ad esempio PTZ-35×140 MS e l’SR-35×140. Videocamere per visione notturna in totale assenza di luce e diurna che arrivano a restituire un’immagine nei formati 160 × 120, 320 × 240 e in quello ad alta risoluzione a 640 × 480 pixel.
Oppure SAMSUNG con il modello SCB 9050 che arriva ad 1 km di distanza di controllo con 0 lux.

Telecamere Videosorveglianza Indossabili

A volte abbiamo bisogno di una telecamera di videosorveglianza che possa essere indossata, da utilizzare in situazioni difficili di ripresa per avere magari le mani libere. Potrebbe essere necessaria per effettuare video in luoghi difficili ed impervi oppure mentre si corre o si guida. A questo ha pensato Looxcie presentando la sua telecamera super leggera, appena 22/28 grammi, da appoggiare sopra l’orecchio come un normale auricolare bluetooth per cellulare (la foto è abbastanza esplicativa). La telecamera si accende ed inizia a riprendere fino ad un massimo di 10 ore, dipende dalla risoluzione.

I modelli sono due: Looxcie 1 che pesa 28 gammi ed è lunga 12 cm (come una sigaretta) e Looxcie 2 da 22 grammi per appena 8,4 cm. Entrambi sono Bluetooth e consentono di vedere quello che si sta riprendendo direttamente sul proprio cellulare, sia Android che Iphone grazie alle App incluse nel prodotto.

Le riprese sono salvate in formato Mp4 e permetto una risoluzione con qualità 320p o 480p. La lente ha una focale 2.8 con profondità da 2 ad infinito e campo diagonale di vista (Fov) di 62,1 gradi con correzione automatica della luce.

I possibili usi della telecamera sono infiniti: da chi pratica sport estremi a chi vuole creare reportage di viaggio in libertà. Si possono girare video in luoghi particolarmente impervi avendo la possibilità delle mani libere.

Looxcie può essere utilizzata anche come auricolare audio wireless per il proprio cellulare per rispondere alle telefonate mentre si gira un video.
Il prezzo è di circa 150 euro per la versione con 4Gb di storage.

Come migliorare foto e video delle telecamere di videosorveglianza

Accade spesso che le immagini o i video catturati con le telecamere di videosorveglianze siano rovinati. Poca illuminazione, maltempo, malposizionamento della videocamera, passaggio veloce del soggetto da identificare rendono il tutto complicato restituendo immagini sfocate, con effetto “blur” e quindi inutilizzabili. Come si possono migliorare foto e video delle telecamere di video sorveglianza?

I programmi di fotoritocco ci vengono in aiuto. Spasso basta agire sul contrasto e sulla luminosità per rendere un immagine “utilizzabile”. Un semplice filtro “Sharpen” può andar bene, oppure ci sono tanti plugin per Photoshop di pulizia come Neat Image (è anche un programma standalone) che riesce ad eliminare la grana di foto fatte ad altissimi ISO.

Se invece le immagini o le riprese effettuate con le telecamere di videosorveglianza devono essere utilizzate in delle prove per la discussione di una causa legale bisogna optare su programmi come Five di Amped.

Si tratta di una società italiana che ha messo a punto un software in collaborazione con i Ris di Parma e già utilizzato per le indagini di casi spinosissimi. Amped FIVE (acronimo di “Forensic Image and Video Enhancement”) è stato progettato in collaborazione con diverse istituzioni specializzate  e ricercatori universitari con esperienza nel campo della scienza forense e criminologia.

Five possiede un potente algoritmo che permette di migliorare l’aspetto di video e foto catturati con telecamere di videosorveglianza che presentano bassa risoluzione, eccessiva compressione, sfocate, con effetto blur in movimento, con bassa luminosità e contrasto, con eccessiva grana di fondo. Si possono quindi individuare con precisione facce e volti di persone inquadrate, rendere leggibili targhe e modelli di auto, migliorare video troppo scuri ed al buio, stabilizzare video traballanti.

Tutti i passaggi per il miglioramento delle immagini sono ricostruibili: ciò rende il software con le norme che validano questo tipo di documenti come prove accettate nei tribunali.

Questo programma è quindi utile per riprese di privati cittadini, per la videosorveglianza della sicurezza aziendale e per la sicurezza pubblica (lo hanno infatti in uso i comuni di Siena, Torino e Monfalcone).

I migliori Kit di Videosorveglianza economici

L’evoluzione tecnologica non ha risparmiato i sistemi per la sicurezza ed il controllo della casa o delle attività lavorative tanto che oggi è possibile trovare kit di videosorveglianza economici a meno di 500 euro. Con i costi che si abbassano sempre di piu’ i produttori fanno a gara nel fornire sistemi si registrazione, sorveglianza, controllo e monitoraggio via computer dotati di sistemi sempre piu’ sofisticati.  Qui faremo una panorama dei migliori con le loro caratteristiche.

Come si compone un kit di videosorveglianza:
-telecamera: è la parte fondamentale, quella deputata a videoriprendere e trasmettere le immagini in tempo reale in streaming. Ce ne sono di tutti i tipi e di tutti i prezzi. La differenza la fanno la qualità del sensore e quindi delle immagini ed il fatto di essere motorizzate per lo spostamento via remoto.
-modem router: serve per interfacciare le telecamere con Internet
-software centrale: il cuore di tutto il kit di videosorveglianza, controlla, comanda, coordina.

Kit videosorveglianza Gbc: è un sistema “portatile” che non utilizza modem e linee telefoniche. E’ composto da una Telecamera Wireless Bullet a colori che trasmette direttamente su un piccolo schermo (a colori) da 3,5″. Semplice e senza fronzoli ma di impatto. La telecamera ha una risoluzione di 640X480 ed è dotata di microfono e sensore PIR atto a rilevare passaggi/movimenti nella sua zona, inviandone poi il segnale di attivazione della registrazione automatica al Monitor che può anche registrare le immagini su scheda SD (compresa nel kit una da 2GB). Prezzo: 390 euro.

Videosorveglianza Edimax: la casa taiwanese propone una telecamera “robot” che invece di essere collocata a parete è dotata di ruote per camminare tra gli ostacoli. Il modello è IC 7010PTn e supporta la panoramica orizzontale/verticale con angolo di visualizzazione + o – 355 gradi in orizzontale + o – 120 gradi in verticale. Trasmette le immagini in tempo reale wireless tramite due antenne (vedere foto) oppure registra salvando nella Sd presente in sede. Prezzo: 220 euro.

Kit videosorveglianza Gifran: sofisticato sistema di controllo composto da 4 telecamere Sony wireless con sensore 1/3 3,6 mm dotate di led per la ripresa al buio, centralina 4 canali con Hd da Gb che registra in tempo reale in alta risoluzione (704×576) con compressione H264 e si interfaccia con cavo Lan ad Internet. La stessa permette il controllo via pc o smartphone o cellulare. Prezzo: 499 euro.

Kit Logitech Alert 700/750: la famosa casa francese si è tuffata nel settore della sicurezza. Propone telecamere di sorveglianza con rilevatore di movimento. In pratica la ripresa avviene 24 ore su 24, ma la registrazione, con l’invio di un alert attraverso mail, avviene solo quando un intruso viene rilevato nell’area di controllo. Per fare ciò la camera è dotata di un sensore Pir, lo stesso utilizzato sugli impianti di antifurto. Visione notturna e registrazione su Scheda SD. Prezzi a partire da 230 euro.

Telecamere di Videosorveglianza alimentate a pannelli solari

Se non disponete di un allaccio di elettricità, oppure se le batterie hanno una durata illimitata c’è la possibilità di utilizzare le telecamere di videosorveglianza alimentate con i pannelli solari. Una delle case produttrici che propone un prodotto del genere è l’italiana Volta Electronics. Non solo si tratta di una telecamera alimentata con l’energia del sole ma la stessa si connette ad Internet e trasmette le immagini tramite Wimax oppure Wifi, Hiperlan e 2G/3G via sim card telefonica.

Non c’è bisogno quindi di un allaccio di rete, non c’è bisogno di alimentazione. Solar Camera, questo è il nome della telecamera di video sorveglianza, riesce quindi ad essere indipendente ed operare in condizioni estremamente difficili visto che rimane attiva fino a 6 giorni in stato di totale assenza di illuminazione solare, situazione ambientale peraltro statisticamente mai rilevata in condizioni di utilizzo tipiche.  La sua mobilità le permette di essere usata anche in luoghi di lavoro di carattere itinerante come i cantieri edili oppure in ambienti pericolosi o lontani da fonti di alimentazione, per prevenire situazioni di pericolo e contribuire alla diminuzione di incidenti o furti sul posto di lavoro.

La telecamera permette l’invio di SMS o Email al proprietario in caso di allarme o movimenti sospetti gestendo comunicazioni da e verso dispositivi di sicurezza esterni come impianti di allarme, sirene, sensori esterni. La possibilità di interfacciarsi direttamente con sistemi terzi permette all’installatore di poter programmare in modo avanzato eventi personalizzati come l’accensione di una periferica di illuminazione, l’avvio di una sirena, la chiusura di porte d’accesso, l’invio di un allerta delle forze dell’ordine.

La telecamera è fornita con un supporto testa-palo che integra il box per l’alloggiamento dell’elettronica e il supporto regolabile per il pannello solare. La brochure di Solar Camera è disponibile a questo indirizzo.

Finte Telecamere di Videosorveglianza, quanto costano e come funzionano

Se proprio non disponiamo di un budget adeguato per un antifurto possiamo prendere in considerazione l’acquisto di finte telecamere di videosorveglianza. Che cosa sono e come funzionano? Sono delle perfette imitazioni, repliche di vere videocamere per gli antifurti. Stessa scocca, stessa forma e stessi materiali esterni per ingannare i potenziali malviventi. Rappresentano un deterrente che a volte funziona per allontanare i ladri più sprovveduti, non ovviamente quelli che hanno un certo fiuto ed organizzazione.

Si possono ovviamente acquistare via Internet ed i prezzi delle finte telecamere di videosorveglianza sono veramente bassi. Si parte da 10 euro per arrivare anche a 50-60 euro. La differenza la fanno alcuni particolari. Quelle più economiche replicano solo la scocca, hanno il filo esterno ed in alcuni casi un led che si illumina ogni 3 o 5 minuti ad intervalli regolari. Quelle più sofisticate hanno un sensore di movimento che si attiva quando una persona od un oggetto passa davanti. In quel caso grazie al motore interno si muovono dando l’idea al malintenzionato di essere veramente davanti ad un sistema di allarme sofisticato.

Alcuni modelli hanno anche la funzione tracking mode con la telecamera che va con lo zoom avanti e indietro facendo finta di mettere a fuoco il soggetto individuato. La scocca esterna è waterproof , protetta per agenti atmosferici come pioggia e vento.

Importante la durata delle batterie. Utilizzate quelle ricaricabili con il maggior “amperaggio” possibile, 2500 mah vanno bene.

L’acquisto di finte telecamere di videosorveglianza può rappresentare un primo e semplice deterrente per i ladri, ma non puntate solo su questo per difendere la vostra casa, appartamento o villa. Al buio potrebbero ingannare anche gli esperti, ma alla luce del sole le differenze con una vera telecamera si potrebbero vedere.
In definitiva quindi non utilizzate una finta telecamera di sicurezza come linea esclusiva di difesa, è un modo molto semplice, economico e qualche volta efficace per realizzare un “deterrente” economico.

Sistema videosorveglianza fai da te economico sotto i 500 euro

Oggi vogliamo proporre un sistema di videosorveglianza fai da te per la casa o per l’ufficio, economico che comprende un router wireless, una telecamera di sorveglianza senza fili, e un sistema di registrazione dei video. I prodotti presi in esame sono della Level One, casa tedesca di Dortmund produttrice di apparati di networking.

Per spendere meno di 500 euro dovremo limitare l’acquisto ad una sola telecamera, mettendo in conto una spesa ulteriore di circa 200 euro per ogni videocamera in piu’. Si tratta comunque di un sistema di videosorveglianza economico ma dalle ottime prestazioni come vedremo.

Per un sistema di videosorveglianza fai da te, non in bundle, abbiamo bisogno di:
-un router wireless, in questo caso il wbr 6022.  Gestisce fino a 4 videocamere Ip e due Nas (sono i sistemi di registrazione e backup, hard disk, che si connettono direttamente al router per registrare le immagini delle telecamere). Il router è connesso ad internet e controlla direttamente le telecamere. Per visualizzare le immagini in diretta possiamo accedere tramite la schermata del router anche da remoto. Si possono scattare istantanee, catturare la scena e registrare video. E’ un router che supporta il protocollo 802.11n con velocità 300Mbs e protezione wpa2. Prezzo 150 euro.
-una telecamera di videosorveglianza: la wcs 0020. Registra con risoluzione 640×480 fino a 30 fotogrammi al secondo; zoom digitale 4x con compressione Mpeg4 o Mjpeg e motore interno per il movimento da remoto. Possiede la funzione motion detection che ad un minimo movimento della zona controllata invia una mail al proprietario con la schermata. Può essere controllata e le immagini visionate anche via cellulare grazie alla compressione 3gpp. Prezzo 200 euro.
-software di controllo: viene rilasciato insieme all’ acquisto della telecamera di videosorveglianza. Si chiama Cam Secure Lite. Permette di gestire fino a 32 videocamere con l’interfaccia a mosaico che mostra contemporaneamente le riprese. Il programma può agire anche da server per lo streaming in tempo reale e per visionare le riprese registrate che si trovano sul NAS.
-Sistema di backup delle videoriprese NAS: FNS-1020, si connette al sistema di videosorveglianza tramite porta fast ethernet e registra le immagini sull’harddisk (non compreso). Monta hd sata da 3.5 fino a 1.5 terabyte. Prezzo 150 euro.

I tre prodotti sopra descritti costano in totale 500 euro circa a cui  va aggiunto il prezzo dell’hard disk, circa 50 euro, per 500gb. Sono compatibili tra loro e facilmente configurabili, abbiamo ottenuto un sistema di videosorveglianza fai da te dal costo economico. Se vogliamo contenere ancora di più la spesa possiamo eliminare il sistema di registrazione Nas.

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