il blog dedicato ai sistemi di videosorveglianza e antifurto

Author: redazione (Page 17 of 48)

Videosorveglianza: nuove regole sulla Privacy

Informativa privacy: le persone che percorrono le aree sorvegliate devono essere informate tramite dei cartelli che indicano la presenza di telecamere; devono essere ben visibili anche quando l’impianto di videosorveglianza è attivo nelle ore notturne. Quando gli impianti installati da soggetti privati o pubblici (negozi, banche, ditte e così via) sono collegati alle forze dell’ordine, occorre applicare un determinato cartello sulla base del modello predisposto dal Garante della privacy. Le videocamere istallate per scopi di tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, non devono essere necessariamente segnalate, tuttavia il Garante della privacy auspica comunque l’uso di cartelli informativi per i cittadini.

Conservazione: le immagini si possono conservare per un tempo limitato e sino a un tetto massimo di 24 ore, fatta eccezione per ulteriori esigenze specifiche di conservazione relativa, ad esempio, alle attività investigative delle forze dell’ordine. Per ambienti particolarmente rischiosi (ad esempio le banche) è consentito un periodo più ampio delle 24 ore, che in ogni caso non può andare oltre i sette giorni. Altre eventuali necessità di prolungamento vanno sottoposte al Garante della privacy.

Sicurezza urbana: le amministrazioni comunali che installano le telecamere devono apporre dei cartelli segnalanti la loro presenza, salvo che la videosorveglianza sia specificatamente riconducibile alla tutela della sicurezza pubblica, prevenzione e/o repressione dei reati (i dati registrati si possono conservate massimo per una settimana).

Sistemi integrati: per quanto riguarda i sistemi che collegano le telecamere fra soggetti differenti pubblici o privati, o che permettono la fornitura di servizi da remoto da parte di società come gli istituti di vigilanza attraverso il collegamento telematico a un solo centro, sono necessarie delle peculiari misure di sicurezza (per esempio contro l’accesso abusivo alle immagini registrate).

Sistemi intelligenti: si tratta di sistemi di software che consentono l’associazione di dati biometrici (riconoscimento facciale), o capaci di riprendere e registrare in automatico atteggiamenti o situazioni anomale (Motion Detection); in tale contesto è obbligatorio il controllo preliminare del Garante della privacy.

Violazioni codice della strada: si rendono necessari i cartelli che segnalano la presenza di dispositivi elettronici volti a rilevare le infrazioni. Le videocamere possono riprendere soltanto la targa del mezzo (dunque non i conducenti, i passeggeri ecc.).

Deposito rifiuti: riguarda l’uso di telecamere per tenere sotto controllo le discariche contenenti materiali pericolose e le eco piazzole, volte al monitoraggio del loro utilizzo, dei tipi di rifiuti scaricati e degli orari di deposito.

Ambienti di lavoro: si possono installare le telecamere soltanto nel rispetto della normativa in sul lavoro. Non è permesso il controllo a distanza dei dipendenti, sia dentro le strutture che in ambienti in cui avviene la prestazione lavorativa (ad esempio cantieri o mezzi).

Ospedali e luoghi di cura: vietata la diffusione di filmati di cittadini malati tramite monitor quando questi si trovano in locali aperti al pubblico. È consentito, in casi urgenti, il monitoraggio dei ricoverati in specifici reparti (per esempio rianimazione), ma l’accesso alle registrazioni è consentito unicamente allo staff sanitario autorizzato e ai familiari dei pazienti.

Istituti scolastici: permessa la videosorveglianza contro gli atti vandalici, con riprese limitate alle zone interessate e unicamente nell’ora di chiusura.

Trasporto pubblico: ammessa l’installazione su fermate e mezzi di trasporto pubblico rispettando limiti specifici (angolo visuale ristretto, ripresa senza zoom).

Web cam scopo turistico: le riprese devono essere effettuate con sistemi che non rendano identificabili gli utenti.

Soggetti privati: per la salvaguardia di cittadini e proprietà contro aggressioni, furti, rapine, vandalismo ecc., è possibile installare le telecamere senza consenso delle persone riprese, ma sempre e comunque sulla base delle disposizioni del Garante della privacy.

Videosorveglianza, registrazione e DVR

Domanda:

Salve,

mi chiamo Giancarlo e da un po’ di tempo a questa parte sto valutando l’idea di acquistare ed installare un DVR e un buon sistema di videosorveglianza per la protezione ed il controllo della mia proprietà. Detto ammettere che non sono un tipo esperto in materia, anzi, per questo ho deciso di contattarti per porti la seguente domanda: in che maniera viene realizzata la registrazione nell’ambito della videosorveglianza? Mi indicheresti una ditta valida che si occupa della commercializzazione di sistemi per la videoregistrazione? Ti ringrazio tanto per l’aiuto e per la risposta che mi darai.

Cordiali saluti

Risposta:

Salve Giancarlo,

grazie a te per aver scelto questo blog come punto di riferimento per le tue scelte e curiosità in fatto di sistemi per la sicurezza! Allora, parto subito dicendoti che i registratori per la videosorveglianza più attuali, denominati anche Digital Video Recorder (DVR), hanno annullato l’ormai obsoleto sistema con cassette e via dicendo. Oggigiorno, la stragrande maggioranza di questi dispositivi, permette la registrazione direttamente su un Hard Disk che viene posizionato all’interno del videoregistratore stesso. Gli apparecchi più innovativi, permettono agli utilizzatori anche di stabilire cosa fare una volta finita la memoria sull’Hard Disk, ovvero se proseguire con le registrazioni riscrivendo sulle vecchie memorizzazioni o se interrompere. Oltre a ciò, i Digital Video Recorder dispongono anche di uscite per il backup o su sistemi portatili (come ad esempio pennette USB, Hard Disk esterni e così via) o ancora direttamente su pc.

Propone agli utenti dei sistemi di video registrazione che rispecchiano al 100 % le caratteristiche e i parametri che ti ho appena illustrato, il tutto alla portata di ogni esigenza di sicurezza e di accessibilità economica (puoi trovare dal basico commerciale ed economico al medio livello, sino ad arrivare al super professionale e performante). Inoltre, determinati modelli di videoregistratori di sorveglianza garantiscono all’utilizzatore anche la predisposizione per la visione tramite internet. Oltre a ciò, la ditta romana offre dei sistemi nella versione “tutto in uno” di ultimissima generazione, come i monitor LCD con registratore Digital Video Recorder incorporato, con l’Hard Disk a bordo e la predisposizione alla visione via internet (denominati combi).

Testa con precisione e meticolosità gli apparecchi direttamente sul campo, per far sì che i propri acquirenti ricevano unicamente prodotti di primissimo livello, anche quando si tratta di apparati economici. Grazie allo sviluppo tecnologico dei prodotti ed alla competenza di chi lavora davanti e dietro le quinte di questa grande azienda, i videoregistratori, le telecamere e qualsiasi altro dispositivo sviluppato per la videosorveglianza, assicurano immagini estremamente precise, definite e dettagliate.

Mini DVR con SD Card

Domanda:

Buon pomeriggio,

mi chiamo Federico ed ho assoluto bisogno di scoprire chi è che ruba i capi d’abbigliamento all’interno del mio negozio. è un problema molto grave e per questa ragione mi occorre installare un sistema di videosorveglianza per monitorare un punto preciso del locale, e vorrei farlo impiegando una micro camera ed un videoregistratore. Non desidero una cosa mastodontica, bensì vorrei posizionare un mini registrate con una card SD che all’occorrenza posso tirare fuori. Avresti qualche suggerimento da darmi per realizzare tutto ciò? A chi posso rivolgermi per fare un acquisto conveniente e sicuro? Ti ringrazio tanto e ti saluto.

Federico

Risposta:

Buon pomeriggio Federico,

mi spiace per i problemi che stai riscontrando con la tua attività! Allora, per quanto riguarda il videoregistratore, ciò di cui hai bisogno è un mini Digital Video Recorder (DVR), che ti garantisce la registrazione su una micro SD card. Questo dispositivo registra tutto sulla scheda tramite l’impostazione di registrazione, anche solo quando si verificano dei movimenti. Il prodotto è in grado di accogliere schede sino a 32 GB, per cui riesci a coprire facilmente l’intera giornata. Pertanto la sera puoi andare lì, sfilare la scheda, rivedere le immagini sul pc e salvarle se lo desideri. Questo Digital Video Recorder, inoltre, risulta l’ideale per il collegamento di telecamere mini spy di videosorveglianza per le auto, per le porte d’ingresso, per i garage e le registrazioni nascoste. Il mini DVR, piccolo e discreto, registra le riprese in alta definizione e le salva su una scheda di memoria SD card: per cui, una volta eseguita la registrazione sulla scheda, come specificato sopra se ti interessa un determinato avvenimento puoi sfilare la micro SD e collegarla direttamente sul computer o sul Mac per vedere i video in maniera diretta, senza l’occorrenza di ulteriori programmi poiché lavora in formato .avi (leggibile dappertutto con Windows Media Player, VLC, Quick Time e così via).

Nel caso in cui non dovessero esserci eventi interessanti, il videoregistratore eliminerà in automatico le registrazioni più vecchie sovrascrivendole con le nuove, senza la necessità che tu faccia alcunché. Il mini registratore SD Card, inoltre, si può collegare a qualunque fonte d’alimentazione dai 9 ai 36 V, come la batteria dell’auto, di un telecomando, un semplice alimentatore della presa di casa o ancora la presa dell’accendisigaro; in più fornisce in automatico la corrente anche alla videocamera o ad altre tipologie di apparecchi, rendendo estremamente facile l’installazione. Oltre a ciò, questo fantastico dispositivo ti dà la possibilità di accostare una micro camera: si tratta di un prodotto anche molto gradevole da un punto di vista estetico, come per esempio il modello che presenta l’obiettivo a forma di vite (può essere nascosta benissimo). Se dovessi avere bisogno di altre spiegazioni torna pure a scrivermi.

Cos’è il Push Video

Domanda:

Buon pomeriggio,

mi chiamo Alessia e in quest’ultimo periodo sto valutando l’idea di dotarmi di un sistema di videosorveglianza per proteggere la mia proprietà, soprattutto in vista delle mie numerose trasferte di lavoro. Desidero un qualcosa che possa farmi avere tutto sotto controllo specialmente quando sono lontana. A tal proposito sapreste spiegarmi in che cosa consiste il Push Video? Grazie infinite.

Un saluto

Alessia

Risposta:

Buon pomeriggio Alessia,

La tecnologia chiamata Push Video rappresenta una grande innovazione nel campo della videosorveglianza. Già diversi modelli di IP camera la utilizzano e grazie ad essa, in caso di situazione d’allarme, il proprietario viene avvisato rapidamente sul proprio cellulare o sul Tablet via sms, mms o mail (anche tutti e tre i mezzi insieme), che ridanno all’utente il video dell’intrusione pochi istanti dopo dall’evento. Questa è ideale per dare all’utilizzatore la possibilità di un riscontro tempestivo anche a distanza, permettendo anche di allertare Polizia o Carabinieri opportunamente nell’eventualità in cui si trovi lontano da casa. In caso d’allarme avvisa i padroni degli edifici in cui sono installati i sistemi di sicurezza direttamente via telefono su iPhone, iPad o sui dispositivi Android tramite un alert che è un misto tra un messaggio, un mms e una mail, ma superiore a tutti e tre i canali. Precisamente, con un segnale Push Video, in caso di effrazione la IP camera rileva la presenza di un intruso e invia con l’istantaneità di un messaggio un video che appare esplicitamente sul display del cellulate o del tablet, da visualizzare in maniera immediata (tutto ciò avviene in meno di cinque secondi dall’evento).

Dunque la stessa identica rapidità di un sms ma in modo gratuito come una mail e completo, in quanto si potrà vedere in tempo reale quanto successo nell’istante in cui la videocamera ha avvertito l’allarme. Le telecamere di videosorveglianza Push Video di questa rinomata azienda, naturalmente, devono essere collegate alla rete internet (router internet ADSL) per poter avere anche il riscontro da remoto e in diretta sul computer, sul tablet e sullo smartphone, oltre all’avviso Push Video stesso. In più, proprio come un sistema di allarme, il Push Video si può spegnere ed accendere a nostro piacere, il tutto agevolmente e con estrema facilità dal proprio telefonino. La tecnologia Push Video, in conclusione, rappresenta dunque una soluzione funzionale, pratica e di ultima generazione, grazie alla quale si può raggiungere un alto livello di protezione dei propri beni. Niente di meglio se si vuole avere un sistema d’allarme valido ed un riscontro visivo tempestivo ed efficacie come un sms.

Videoregistratore DVR: cos’è?

Domanda:

Buon pomeriggio,

mi chiamo Paolo e da un po’ di tempo a questa parte sto pensando di acquistare un registratore per la videosorveglianza, ne ho bisogno per proteggere la mia proprietà, facendo qualche ricerca qua e là ho trovato frequentemente la sigla DVR, che sta per Digital Video Recorder: che cosa significa esattamente? Quali sono le caratteristiche e le funzioni di questo dispositivo? Dove posso comprarne uno di qualità e che abbia un costo accessibile? Nell’attesa della risposta, ringrazio per l’attenzione e per la disponibilità!

Cordiali saluti

Paolo

Risposta:

Buon pomeriggio Paolo,

Nell’ambito dei videoregistratori per la videosorveglianza, la sigla DVR non è altro che l’acronimo di Digital Video Recorder, ovvero un videoregistratore digitale. Questo significa che il dispositivo funziona in modalità digitale, quindi converte le immagini che riceve. Generalmente questi registratori di ultimissima generazione, garantiscono la possibilità di registrare i filmati su un Hard Disk, invece che su una videocassetta come era di norma in passato. In più, spesso le immagini si possono trasmettere su internet e riportare sul pc attraverso una classica pennetta USB, il tutto a favore sia della qualità delle immagini che della facilità d’uso.

Inutile dire che oggigiorno i sistemi applicati alla videosorveglianza risultano sempre più essenziali per la protezione delle case, degli esercizi commerciali, delle aziende, degli uffici, degli organismi pubblici ecc. In tale contesto, uno dei elementi basilari che compongono gli impianti di videosorveglianza è senza dubbio il DVR: questo dispositivo ha l’incarico di processare le immagini in modo digitale, consentendo la possibilità di ottenere registrazioni estremamente lunghe con un elevato grado di qualità. Il Digital Video Recorder ha inoltre la funzione di controllo a distanza via internet, e consente di trasmettere i filmati in tempo reale.

Sull’attuale mercato dei prodotti per la sicurezza, vengono proposte varie tipologie di DVR (vanno da 4 a ben 32 canali): questi ultimi si possono collegare tutti alla rete, in modo tale da poter visualizzare le telecamere di videosorveglianza direttamente e comodamente sullo Smartphone, sul Tablet o sul computer. Notevolmente diffusa ed apprezzata anche la gamma via radio (ovvero wireless, senza fili): in tal caso il segnale, originato dal ricevitore, si collega all’ingresso del DVR. In commercio tutti i Digital Video Recorder per la videosorveglianza sono dotati di connessione LAN, visione da Smartphone, comunicazione via mail nei casi in cui vengono intercettati movimenti anomali, controllo delle telecamere motorizzate, registrazione con timer, rilevazione di movimento grazie all’attivazione del videoregistrazione.

Configurare IP camera su internet

Domanda:

Buongiorno,

ti contatto perché cerco un parere sulla mia situazione. Sono in procinto di comprare una camera IP di videosorveglianza della Lynksys, ma prima di procedere effettivamente all’acquisto vorrei capire in che modo va configurata per andare sulla rete internet con IP dinamico. Sto chiedendo il tuo aiuto per sapere se posso essere capace a farlo (ho avuto modo di leggere tra i commenti di vari utenti che effettuare questo tipo dio configurazione è un poco macchinoso). Inoltre ti chiedo di suggerirmi un’azienda seria ed affidabile a cui posso rivolgermi per fare un acquisto in totale serenità? Nell’attesa di una tua risposta, ti ringrazio per l’attenzione e la disponibilità!

Un saluto

Renato

Risposta:

Buongiorno Renato,

Per poter configurare la tua IP camera, in modo tale da andare su internet con IP dinamico, devi seguire tre passaggi principali:

a) Come prima mossa devi configurare la tua telecamera di videosorveglianza IP seguendo il manale delle istruzioni del dispositivo stesso, ricordando di dargli una univoca porta di uscita;

b) Come secondo step devi effettuare la registrazione al servizio per il reindirizzamento IP, come ad esempio dyndns.com, e generare un nuovo host con un nominativo che sei in grado di ricordare in modo facile;

c) Come terzo passaggio devi entrare nel router ed accedere nella porta di uscita riferita al punto 1. Successivamente puoi entrare nella sezione DynDNS oppure DDNS che sia, e immettere i tuoi dati, ovvero nome utente, password e host che hai precedentemente memorizzato tramite registrazione su dyndns.com. Fatto ciò, potrai avere accesso alla tua IP camera a distanza digitando il nominativo dell’host più il numero della porta che hai destinato al servizio.

 Per anticiparti qualche caratteristica, queste telecamere hanno un altissimo livello di risoluzione per immagini nitide e cristalline. In più, grazie al sensore PIR integrato, nel caso vengano rilevati dei movimenti, la camera ti invia una segnalazione d’allarme direttamente sul tuo cellulare, dandoti la possibilità di intervenire tempestivamente. Il collegamento è wireless e di qualità, per cui non bisogna far passare i fili né infrangere le mura; questo sistema dispone anche di un collegamento filare per qualsiasi necessità. Inoltre l’applicazione dedicata permette il collegamento da remoto sullo Smartphone per vedere i filmati ovunque e in diretta.

Si tratta di dispositivi che oggigiorno sono la scelta preferenziale di moltissime persone, poiché, anche per rispondere alla tua ultima domanda, sono telecamere autoinstallanti, ciò significa che le colleghi al router e hai finito! Questa ditta, leader nel settore degli impianti di antifurto, di videosorveglianza e più in generale dei sistemi per la sicurezza, ti fornisce di una scheda, per cui tu non devi fare altro che digitare quei codici su un sito unico o sul telefonino (Android, iPhone, Ipad e iPod che sia) e sei a tutti gli effetti in linea! In questa maniera non ti occorreranno più di venti secondi per fare tutto.

Telecamera analogica: meglio usare il cavo RG59 o quello CAT5?

Domanda:

Buonasera,

mi chiamo Roberto e ti contatto per porti la seguente domanda: per realizzare un sistema di videosorveglianza con delle camere analogiche è preferibile utilizzare un cavo RG59 oppure un cavo UTP CAT5 con video Balun? E per quanto riguarda l’audio? In più, mettiamo il caso che in futuro decidessi di sostituire il sistema di videosorveglianza con delle videocamere digitali, anche il cavo UTP CAT5 andrebbe cambiato? E anche in questo caso per l’audio come funziona? Oltre a ciò, ti chiedo un buon suggerimento su una ditta seria e professionale alla quale rivolgermi per fare un acquisto sicuro, con assistenza tecnica ed accessibile a livello economico! Aspetto di sapere cosa ne pensi, nel frattempo ti ringrazio per l’attenzione e per la disponibilità!

Un saluto

Risposta:

Buonasera Roberto,

prima di rispondere alle tue domande ti ringrazio per aver scelto questo blog e questo argomento, si tratta di uno spunto interessante per diversi lettori! Allora, parto subito dicendoti che il cavo UTP CAT5 abbinato al video balun, non ha alcuna controindicazione con le videocamere analogiche, anzi consente di realizzare anche tratte più lunghe (ti parlo di 300 o 400 metri!), il tutto senza nessuna perdite rispetto al cavo tradizionale RG59. Nella tua situazione specifica, ti suggerisco come soluzione la dotazione del cavo CAT5 per due motivazioni principali:

a) Il cavo CAT5 presenta otto fili di cui 2 vengono usati per il collegamento dei video balun. Inoltre, utilizzando altri due fili, avrai la possibilità di portare anche l’audio sul medesimo cavo. Ti basterà crearti un attacco di tipo RCA all’inizio ed alla fine del cavo;

b) Se in un prossimo futuro dovessi decidere di cambiare il sistema di videosorveglianza sostituendo le telecamere analogiche con quelle digitali, ti ritroverai i cavi di cui hai bisogno già pronti all’uso, dovrai soltanto sostituire i connettori.

Inoltre, per ciò che concerne la domanda sull’audio con le telecamere di videosorveglianza digitali, esso viene regolato e gestito sull’attacco ethernet, senza necessità di ulteriori cavi. In sostanza, il collegamento ethernet è in grado di gestire insieme e direttamente sia l’audio che il video. Infine, per quanto riguarda la richiesta di un nome di una ditta seria alla quale affidarsi per un acquisto in totale sicurezza.

Dunque per tutti coloro che sono alla ricerca di un buon sistema di videosorveglianza, questa realtà è senza dubbio la migliore nell’attuale panorama, poiché propone telecamere, microcamere e registratori digitali di videosorveglianza DVR di ultima generazione, commercializza ed installa impianti digitali professionali come la gestione e visione a distanza via internet da qualsiasi smartphone. Si tratta di un’azienda che lavora con le importazioni dirette, perciò chi si rivolge a loro avrà il miglior prezzo vista l’assenza di soggetti intermediari che gonfiano le spese. Spero di averti chiarito le idee sull’argomento, per altre richieste mi trovi qui! Saluti

Page 17 of 48

Privacy, cookie policy e conformità GDPR

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén